(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] la dinastia Chou. Conviene però osservare che questa prosa ha un valore letterario veramente grande, raggiungendo spesso con Mencio e più con Chuang-tzŭ forme perfette. L'ammirazione dei sinologi europei per questa espressione artistica dal primo ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] , La questione sociale e le imprese economiche, Torino [1945]; Lao Tzu, Tao-te-King, Milano 1956; Meng-tzu, Il libro di Mencio, ibid. 1959.
Fonti e Bibl.: Necr., in Quaderni di civiltà cinese, IV (1958), pp. 131-137; Roma, Arch. centrale dello Stato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] puramente tecnico ‒ come, per esempio, la verifica del numero delle parole contenute nell'originale del Libro del Maestro Mencio (Mengzi) ‒ oppure un ideale tanto vasto come quello riflesso nell'affermazione di Gu Yanwu (1613-1682), secondo cui ...
Leggi Tutto
TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] restituzione di Città di Castello.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Notarile Antecosimiano 9934-9937 (notaio Giunta di Mencio da Montelucci, 1316-1324); Annales Arretinorum maiores et minores, a cura di A. Bini - G. Grazzini, in RIS, XXIV ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] , dà legittimazione ai passi che mirano a farne i saggi del mondo presente, come aveva già formulato il pensatore e filosofo Mencio (372-289 a.C. ca.). Intorno a questa visione comune sui fondamenti della loro legittimità sociale si svilupparono le ...
Leggi Tutto
RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] , in quanto essa sostiene la bontà originaria dell’uomo, in sintonia con gli insegnamenti del saggio confuciano Mencio. Come il confucianesimo, il cristianesimo – che egli tradusse come «gli insegnamenti del Cielo» in cinese – deve essere ...
Leggi Tutto
più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] ch'aprirmi il tuo talento, per cui v. 7.2.); IV VII 15 rimane quadrangulo e non più pentangulo, XXVIII 17; If XX 77 non più Benaco, ma Mencio si chiama; XXV 16, XXIX 81, XXXII 95 e 109, Pg VIII 73, XIV 15, XIX 2 e 139, XXIV 62 non vede più da l'uno a ...
Leggi Tutto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] Sinensis-primordia; collectanea (1608); Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Gesuitico 1276: Catechismi Sinici Parpahrasis (1590-91), 1185: Mencio e altri autori cinesi. Raccolta a cura di P. Michele Ruggieri. Altre indicazioni archivistiche in J.C ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] giardini accanto al palazzo, con laghi popolati di pesci, anatre, uccelli; prati con recinti di cervi, torri, padiglioni (cfr. Mencio, I, 1 [v.]). Grandioso il parco del primo imperatore della dinastia Ts'in (250 a. C.), poco lontano dall'attuale ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] altri personaggi), il Chung-yung (Uso del mezzo), il Ta-hio (Grande dottrina), e il Meng-tse, cioè l'opera di Mencio. Di questi testi quelli che sono opera originale di Confucio e dei suoi discepoli non hanno nulla di specificamente religioso, come ...
Leggi Tutto
mencio
méncio agg. [etimo incerto] (pl. f. -ce), tosc. – Floscio, vizzo, cascante; si dice per lo più della carne o della pelle che abbiano perso la normale consistenza e sodezza, o anche della persona: un corpo che si sentiva che era già...
ammencire
v. tr. e intr. [der. di mencio] (io ammencisco, tu ammencisci, ecc.), tosc. o letter. – 1. tr. Rendere mencio. 2. intr. (aus. essere) Diventare mencio, avvizzire, appassire: la freschezza della donna presto ammencisce (Tommaseo).