DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , II, pp. 205-293). L'impianto aretinesco del lessico e del discorso, gli inserti boccacciani, le eredità della Casina, dei Menaechmi e della Clizia non offuscano la vivacità di questa pièce, che tra i prodotti medi della commedia "erudita" si pone ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dell'Aulularia (e forse di altre commedie, delle quali non è pervenuta notizia). Nel 1486 si colloca la traduzione dei Menaechmi (la traduzione, intitolata Menechini e conservata in due redazioni databili 1486 e ante 1491, è stata di recente di nuovo ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] The Palm Beach story (1942; Ritrovarsi), un altro tema secolare, quello dei sosia o dei doppi, che risale al modello plautino dei Menaechmi e alle c. giovanili di W. Shakespeare.
Hollywood e l'Europa
Anche se a partire dalla stagione 1938-39 la c ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] classiche di Plauto e di Terenzio, messe in scena in traduzione italiana. La prima ad essere rappresentata fu i Menaechmi di Plauto nel 1486, seguita nel 1487 dall'Anfitrione. A partire dal 1491 le commedie vennero addirittura rappresentate in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] di metafore e di complicati giochi verbali: The Taming of The Shrew (1590-1591), The Comedy of Errors (1592-1593 ispirata ai Menaechmi di Plauto), The Two Gentlemen of Verona (1593-1594), Love’s Labour’s Lost (1593-1594), A Midsummer Night’s Dream ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] ma un tempo assai celebrata).
The Comedy of Errors (La commedia degli equivoci). - La fonte principale, diretta o indiretta, sono i Menaechmi di Plauto, ma probabilmente la scena prima dell'atto III è basata sull'Amphitruo. Vi è aggiunto un intreccio ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] si può leggere in una lettera che il fiorentino Giovanni Manetti scriverà il 28 febbraio successivo a Machiavelli. I Menaechmi di Plauto, che erano stati recitati quella stessa sera in un’altra sala veneziana, al confronto della Mandragola erano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] umana.
Il Trissino, che anche all'annobilimento della commedia portò il suo tributo miserello con i Simillimi ricalcati sui Menaechmi, fu il rinnovatore della tragedia con la Sofonisba (1515), coscienziosa opera, non di poeta, ma di critico, che ...
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