CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] mettere insieme e a trascrivere una serie di ricordi tramandati in famiglia o alcune vicende di cui egli stesso aveva serbato memoria per gli anni più vicini al 1575. Ciò non toglie al suo diario una sostanziale unità di documentazione e di struttura ...
Leggi Tutto
RANDACCIO, Giovanni
Medaglia d'oro, nato a Torino nel 1884. Il padre, sardo, era ufficiale superiore dell'esercito. Entrato nell'esercito come sottotenente di fanteria, nel maggio 1915 era capitano nella [...] e ogni altra sua interna vittoria, per la sovrana dignità con cui ha accolto il dolore e la morte" (G. D'Annunzio). Alla sua memoria venne decretata la medaglia d'oro al valor militare; e la sua figura fu immortalata da G. D'Annunzio nell'orazione al ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] filosofia del diritto da Hegel a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere chiuso"; nel riandare con la memoria a quegli anni egli si vedeva "guidato da un sentimento naturale di ribellione che investiva gran parte di ciò che lo ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] una persona colta, intelligente, e che sempre sente il bisogno di formarsi un giudizio sulle cose e non di riferire per pura memoria. Grazie a questo suo bisogno di capire e all'ottima rete dei rapporti ecclesiastici e politici di St Albans, il suo ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] i propri diritti fra i tanti pretendenti lasciò una forte traccia nell'animo del giovanetto sedicenne, che rimarrà sempre legato alla memoria del padre, di cui nella maturità farà celebrare le gesta da uno scrittore come Lorenzo Valla. E dové anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] si colse l’occasione per un intervento su Venezia al fine di evitare che gli venisse eretto un monumento: la tenace memoria romana dell’antico avversario doveva accanirsi per secoli contro di lui.
Note e pensieri
Il pensiero di Sarpi è documentato ...
Leggi Tutto
BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] attività di consulente politico egli continuò a svolgere anche sotto il pontificato di Pio V, per il quale stese numerose memorie, alcune delle quali (dal 15 febbr. 1566 al 21 luglio 1568) si conservano nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Barb. lat ...
Leggi Tutto
GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] di origine francese, la cui eco è ben visibile nel primo scritto del giovane G., Del commercio dei negri. Disamina di una memoria del signor Linguet (uscito in due puntate su Il Magazzino enciclopedico salernitano, 3 e 10 luglio 1789, pp. 3-7, 13-16 ...
Leggi Tutto
FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] del Poggetto, del quale il F., come abbiamo visto, era sostenitore: la sua nomina a rettore di Forlì - di cui è memoria nel settembre del 1333, quando la città fu riconquistata da Francesco Ordelaffi - e la sua sottoscrizione nello stesso anno per un ...
Leggi Tutto
MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 310, 492 s. (VII, cap. 16 e LII, cap. 15); G. Garone, I reggitori di Novara. Memorie, Novara 1865, pp. 78, 95; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel secolo XIII, in Arch. stor. lombardo, LV (1928), p. 419 ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...