Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] mentali su un piano di riflessione critica. Primo segno d'una revisione radicale in senso filosofico del suo atteggiamento è la memoria su La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte (1893). Ha inizio così una fervida opera da cui la ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] Antiochia e in Egitto, svolgendo un'importante azione politica. Tornato a Roma (71) celebrò uno splendido trionfo, di cui resta memoria nell'arco eretto in suo onore sulla via Sacra. Sempre nel 71, investito della potestas tribunicia e dell'imperium ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] . È Presidente del comitato per le Pietre d'inciampo - Milano, che raccoglie tutte le associazioni legate alla memoria della Resistenza, delle deportazioni e dell'antifascismo. Nel 2008 ha ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza dall ...
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Scrittore italiano di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato con alcuni membri della famiglia e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau l’11 aprile [...] televisive, in conferenze e nei principali eventi commemorativi dello sterminio ebraico. Grande protagonista dei viaggi della Memoria, trasse dalla sua esperienza il testo Sonderkommando Auschwitz (2007), tradotto in 24 lingue; della sua consulenza ...
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Cosacco del Don (Zimovejskaja na Donu 1742 circa - Mosca 1775), capo della rivolta dei contadini e dei cosacchi del sec. 18º. In servizio nel Caucaso, fu arrestato più volte (1771, 1772); nel 1773 fomentò [...] al potere imperiale, fu condotto a Mosca, processato e giustiziato per squartamento su ordine di Caterina II. La sua memoria è tramandata nei canti e nei racconti popolari. Puškin ne studiò la figura nella Istorija Pugačëva, le cui vicende furono ...
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Regione naturale dell’Uganda meridionale (60.000 km2), compresa tra il Lago Vittoria (a E), il Nilo Vittoria (a N) e il Tanganica (a S). Coltivazione di cotone, caffè, canna da zucchero e banane. Pesca [...] e si costruiva il Tempio della mascella (dove era conservata la mascella inferiore del re defunto), a rappresentare la memoria del vecchio sovrano. Nella prima metà del Novecento, i capi Ganda si allearono con il potere coloniale inglese aumentando ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Sugli oziosi e mendici e Sulla necessità di una Casa di travaglio, in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., Z.235 sup.; la memoria Sull'origine, progresso e stato attuale della casa di correzione in Milano a' 22 maggio 1768 allegata a una lettera di ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] Raniero Paulucci di Calboli (su cui si veda: S. Cortesi, Le carte dell’archivio privato di R. P. d. C., in Memoria e Ricerca, 1995, vol. 5, pp. 211-216). La collezione di fotografie, giornali, materiali satirici e soprattutto di libri raccolti da ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] che conservò ininterrottamente sino alla morte, avvenuta il 13 nov. 1827.
Bibl.: R. Cessi, Il diario di F. C., in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, n.s., LIII(1936-37), pp. 159-165; Verbali delle sedute della ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] suoi maggiori contributi scientifici riguardano il campo dell'ottica (teoria degli strumenti ottici) e dell'elettrologia; una sua famosa memoria del 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui dielettrici: in essa si giunge a una nuova teoria delle ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...