Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] la figura del tossicodipendente sta mutando: non è più l'adolescente che fuma lo spinello all'uscita di scuola come segno (o memoria) di contestazione, né il vecchio eroinomane, emarginato e disagiato; è invece un giovane (fra i 15 e i 25/30 anni ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] , i linfociti B possono trasformarsi in plasmacellule responsabili della sintesi degli anticorpi. Alcuni linfociti B e T della 'memoria' si attivano in presenza di una seconda infezione causata dallo stesso agente patogeno; in questo caso la risposta ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] soggetto ed enunciato: il corpo è già, in un medesimo tempo, discorso e oggetto di discorso, soggetto e oggetto di memoria, segno e superficie d'inscrizione.
Il suo essere materiale ne fa il luogo per eccellenza della devianza persino più di quanto ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] 1831è la sua ultima opera di rilievo, il Trattato delle varie specie di Cholera-morbus con l'addizione di alcune altre memorie sullo stesso argomento, pubblicata a Torino.
Il B., nell'intento di aprire nuovi sbocchi alla ricerca sulle cause e sulla ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] compulsivo sia della recidiva quasi obbligata, anche dopo lunghi periodi di benessere, senza pensare a una speciale memoria, incorporata nelle cellule nervose e capace di riemergere a intervalli di tempo anche tra loro molto distanziati. La ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] emoglobinico in condizioni fisiologiche e patologiche, in Attidella Fondazione scientifica Cagnola, XX [1924], pp. LV s., 1-54, memoria questa che ricevette il rinomato premio Cagnola dal R. Istituto lombardo di scienze e lettere; Massa totale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] Maffei e Apostolo Zeno, il «Giornale de’ letterati d’Italia».
Nella prima opera Vallisneri prese in considerazione una memoria presentata da Joseph-Guichard Duverney (1648-1730) all’Académie des sciences di Parigi, dove, con l’illustrazione della ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] nel 1858, Raoul nel 1860.
Allo scoppio della guerra nel 1859, Pantaleoni fu dapprima a Perugia, dove poté documentare in una memoria la brutalità della strage compiuta dai soldati pontifici, e poi a Bologna insieme a d’Azeglio per coordinare i moti ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] presso una corte rigidamente cattolica, il C. non cessò di proclamare la propria innocenza e di cercar di cancellare dalla memoria del più quel triennio amaro della sua giovinezza. Dopo l'abiura, gli toccò di scontare un periodo di carcere, ma ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] dimostrazione della fine vascolarizzazione iridea a rigettare l'ipotesi della presenza di fibre muscolari nell'iride (Osservazioni alla memoria di J. P. Maunoir sulla vascolarità dell'iride, ibid., I [febbraio 1839], pp. 238-245), in accordo con ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...