scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] soprattutto la teoria dei frames di M.L. Minsky.
Frames e scripts. Un frame è una struttura-dati esistente in memoria, un insieme di conoscenze implicite con cui vengono rappresentate situazioni o eventi stereotipi, come, per es., una tipica festa di ...
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Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] inferiore, goffaggine dei movimenti, ipertonia, tremori, segni atassici), disturbi di tipo afasico, disturbi della memoria di fissazione, scarso controllo degli impulsi affettivi e istintivi elementari, modificazione del tono fondamentale dell’umore ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] della realizzazione dell’atto istintivo, si richiede, per quest’ultimo, l’intervento di altre attività psichiche, soprattutto della memoria (così nei nidi pluriloculari, gli animali sanno dove sono le celle contenenti l’uovo). Nell’uomo, per quanto ...
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Anatomopatologo (Königgrätz 1804 - Vienna 1878). Studiò medicina a Praga, dove svolse (1822-24) il triennio propedeutico in filosofia ed entrò in rapporto con il filosofo e matematico B. Bolzano, e a Vienna, [...] dell'attività descrittiva e classificatoria. Studioso di larghe vedute teoriche, acquisite attraverso lo studio di Kant e Schopenauer, giunse a impostare una biosociologia di tono pessimistico nella memoria Die Solidarität alles Thierlebens (1869). ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] indotti da droghe e altri meno noti. In tutti questi stati, infatti, compresa l'estasi, mente (consapevolezza, attenzione, memoria) e cervello funzionano in un modo diverso da quello della coscienza abituale dello stato di veglia.
Per quanto riguarda ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] di malattie e di ferite contratte in campagna. Un suo primo contributo in materia di ferite d'arma da fuoco fu la memoria Storia di una ferita del cervello prodotta da arma da fuoco (Torino 1850).
La notevole esperienza della guerra del 1859 gli ...
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sindrome talamica
Insieme dei sintomi sensoriali e cognitivi derivanti dalla lesione di specifici nuclei del talamo. Nella maggior parte dei casi, la lesione è di origine vascolare (ostruzione o rottura [...] ) nell’emisoma controlaterale, e a deficit del campo visivo; (c) lesioni del talamo mediale, che portano a disturbi della memoria recente, apatia, agitazione, deficit dell’attenzione, turbe del sonno, talora coma; (d) lesioni del talamo laterale, che ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] è né può essere immune dall'angoscia esistenziale, che si anima comunque di una speranza di sopravvivenza riposta nella memoria dei posteri o in un essere infinito. La dimensione sessuale
L. Dinamiche fisiologiche e psichiche
Il desiderio sessuale ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] l'Institut de médecine de Paris.
Caduto malato alla fine del 1812, lo J. morì a Pavia l'11 giugno 1813.
Fonti e Bibl.: Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, I, Pavia 1877, pp. 251 s ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] curiosorum di Vienna.
Il G. morì a Parma il 17 giugno 1797.
Fonti e Bibl.: L. Bramieri, Elogio di M. G., in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze, IX (1802), pp. I-XX; Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...