Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] vari tipi di testo (cfr., ad es., le formulazioni ricorrenti nelle iscrizioni commemorative su monumenti pubblici: a perenne memoria posero; ➔ iscrizioni e lapidi, lingua delle), e nelle norme comunicative peculiari, vincolanti soprattutto in domini ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] giudiziose → le tue bambine lo sembrano
e, soprattutto nello scritto e nelle varietà più formali, con tale:
(23) La memoria dei grandi avvenimenti, o di quelli che sembrano tali, è così breve! (Carlo Levi 1974: 65)
La pronominalizzazione mediante lo ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] (nel qual caso sono estratte dalla concreta situazione d’enunciazione) o mnemonica (nel qual caso sono estratte dalla memoria degli interlocutori).
Per es., nell’ipotesi in cui locutore e interlocutore siano uno accanto all’altro, l’interpretazione ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] genera spesso doppioni); Giungla di cemento (The criminal, rititolato negli USA The concrete jungle, di J. Losey) richiama alla memoria Giungla d’asfalto (The asphalt jungle, di J. Huston); Non aprite quella porta (The Texas chainsaw massacre, di M ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] di natura filologica. I primi studiosi dei Memoriali erano convinti che i notai avessero riportato i versi a memoria; oggi, sulla base delle osservazioni di Santorre Debenedetti, sembra certo che i testi poetici fossero trascritti da manoscritti ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] colte e termini quotidiani si combinano in strutture metriche che riconoscono e trasgrediscono gli schemi tradizionali, rendendo memorabili certi versi montaliani: «O rabido ventare di scirocco», «alide ali dell’aria» (alide «aride»), «lancia a terra ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] .
Petrini morì a Roma il 26 luglio 1803 e fu sepolto in S. Maria della Concezione dei Cappuccini (eretta in memoria di Antonio Barberini).
Il testo della lapide commemorativa fu elaborato da Vito M. Giovenazzi, grecista e latinista di chiara fama ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] (cfr. Ceci, p. 75). Il Saggio di un indice lessicale etrusco fu considerato lo standard work del L.: pubblicato in diverse parti (in Memorie della R. Acc. di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, I [1911], pp. 3-78, 109-209; II [1913], pp. 3 ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] fonetica e di paleografia italo-etrusca (a proposito delle lettere D e R nell'alfabeto umbro), in Silloge linguistica dedicata alla memoria di G. I. Ascoli, Torino 1929, pp. 241-70; L'ermeneutica etrusca, in Annuario della R. Università di Pavia per ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] , Oxford, Oxford University Press.
Castoldi, Massimo & Salvi, Ugo (2003), Parole per ricordare. Dizionario della memoria collettiva. Usi evocativi, allusivi, metonimici e antonomastici della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Cowie, Anthony P ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...