GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] e belle arti, VII-VIII (1881), pp. 398 s.; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, ad ind.; G. Serra, Memorie per la storia di Genova dagli ultimi anni del secolo XVIII alla fine dell'anno 1814, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] romanza.
I temi della lirica tursitana non differiscono molto dai precedenti in lingua: poesia del ricordo e poesia esistenziale, nelle quali memoria del passato e scavo interiore ora si alternano ora si intrecciano. C’è poi la poesia d’amore, con un ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] per sei anni due giovani, uno pistoiese l’uno e uno modenese. Panciatichi concluse con successo l’incarico e ne lasciò memoria in un registro membranaceo, in cui copiò le lettere e gli atti inerenti al negoziato (Arch. di Stato di Pistoia, Opera ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] nel presentare all'Accademia reale di Napoli la traduzione, rimasta inedita, del Neveu de Rameau, lesse un'ampia Memoria su Dionigi Diderot, da lui considerato come il maggior "precursore" del materialismo e dell'evoluzionismo, che ormai dominavano ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] del sec. XIX, Palermo-Torino 1892, pp. LIX s., 100-110; G.A. Costanzo, Il meriggio, Roma 1910, p. 7; E. Arculeo, In memoria di G.A. Costanzo, Palermo 1913, pp. 34-37, 40, 154; F.G. Ippolito, Un poeta educatore. Luigi Giaracà (1872-1913), in Arch ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] Menezio, Prometeo, Epimeteo e Atlante), Crono; poi le sei Titanidi: Teia (la Divina), Rea, Temi (la Giustizia), Mnemosine (la Memoria), Febe (la Lucente), Teti (moglie di Oceano). Dalle unioni fra Titani e Titanidi nasceranno gli dei dell’Olimpo (da ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] la sua opera e di mettere mano ad altri lavori. Di lui possediamo solo gli undici sonetti posti, in omaggio alla sua memoria, a conclusione dell'antologia (Aggiunte, Bologna 1711, pp. 11-13).
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus tramandato attraverso la memoria degli esecutori e del pubblico, cioè della comunità culturale; su una costellazione di stereotipi (intrecci e modi compositivi ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] che svolge un’importantissima ricognizione del patrimonio artistico in tutta Italia, avvalendosi di schizzi e di un’allenata memoria visiva unita a sensibilità estetica e coscienza critica.
Nel solco di questa stessa tradizione, sia pure con diverse ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 45, morta la figlia Tullia, compose il De consolatione, di cui sono rimasti pochi frammenti, poi l'Hortensius (in memoria del grande oratore Q. Ortensio Ortalo), per noi perduto, specie d'introduzione ed esortazione allo studio della filosofia, la ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...