Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] è una cosa
«Mi sento molto vicino a quello che pensavano i Greci, che l’arte sia figlia della memoria, e la memoria è sempre memoria di cose avvenute, e non di cose che non sono state». Anche queste sono parole di Moravia, considerato lo scrittore ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] , questo, che nelle prose di Fiori pari fiori dispari (1945) e Belliboschi (1949), poi riunite in Prose di memoria e d'invenzione (1964), ha trovato soluzioni di singolare freschezza. S. ha approfondito costantemente la sua esperienza di prosatore ...
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Scrittore portoghese (São João do Peso, Santarém, 1925 - Lisbona 1998). Influenzato dalla narrativa nordamericana degli anni Venti, esordì con un libro di racconti di aperta critica sociale, Os caminheiros [...] (1960); E agora, José? (1977). Nel 1995 venne colpito da una malattia che gli provocò una temporanea perdita della memoria; frutto di questa dolorosa esperienza sono le pagine di De profundis, valsa lenta (1997), pubblicate con una testimonianza del ...
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Poeta, romanziere e saggista inglese, nato a Leamington (Warwickshire) l'11 marzo 1920. Ha studiato al Leamington College, al Downing College di Cambridge e all'università di Alessandria d'Egitto; ha insegnato [...] com'è a ottenere la sintesi − quasi sempre felicemente attuata − di rappresentazione obiettiva e di riflessione personale su memoria e fluire del tempo, sui frenetici ritmi imposti all'uomo dalla civiltà tecnologica e sul conseguente progressivo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , il tuo nome fu un grido di gioventù che forse non sarà più ripetuto dal senno pratico e virile; ma è una buona memoria, e tu, santo Evangelista, meriti a buon conto la nostra gratitudine. Del resto la giovinezza delle nazioni non è l'età dei poemi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] se la legge non lo contempla; essa non lo può punire perché, di per sé, non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». Era l'«oracolo del senato»; «misero» il nobile che ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] posto (1850) di alunno convittore presso la Scuola normale. Vi strinse amicizie, massime con G. Rigutini, ma ne conservò triste memoria. In un discorso del 1881 rievocò i compagni, primi Rigutini e il più giovane G. Carducci, ma non esitò ad asserire ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] 1983, pp. 47, 225, 235; G. Raya, F. De Sanctis, Milano 1952, p. 107; F. Fiorentino, F. De Sanctis, La giovinezza. Memorie postume seguite da testimonianze biografiche di amici e discepoli, a cura di G. Savarese, Torino 1961, p. 509; M. Gigante, in La ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] . La legge di r. (o legge di reversione di T. Ribot) è l’ordine secondo cui nell’indebolimento generale della memoria si perdono i ricordi, che è inverso a quello della loro acquisizione: scompaiono dapprima quelli recenti e poi quelli più antichi ...
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Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] cinema, fumetto e fotografia noir, che si tiene ogni anno a Gijón.
Il suo romanzo d'esordio è stato Nacimiento de la memoria (1971), seguito da Días de combate (1976; trad. it. 1998); Cosa fácil (1977; trad. it. Il fantasma di Zapata, 1998); Héroes ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...