Dalembert, Louis-Philippe. – Scrittore haitiano (n. Port-au-Prince 1962). Si è trasferito a Parigi nel 1986 laureandosi alla Scuola superiore di giornalismo di Parigi; ha esordito nella letteratura con [...] bon Dieu n’a pas de gomme, nel 1996 (trad. it. 1997), in cui riflette sull’infanzia e sul ruolo della memoria recuperando il tessuto narrativo delle tradizioni orali native e affrontando i temi dell’erranza e del vagabondare che ne sostanziano anche ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1964). Figlia di due sopravvissuti alla Shoah, esperta di cultura ebraica, collabora con diverse testate, tra cui Il Manifesto e Confronti. Ha lavorato nel settore culturale [...] soprattutto ai bambini e ai giovani. Tra questi: Il mistero della buccia d'arancia (2017), La Shoah e il Giorno della Memoria (2017) e La generazione del deserto. Storie di famiglia, di giusti e di infami durante le persecuzioni razziali in Italia ...
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ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] di Aglauro Cidonia, non l'ispirarono però i motivi convenzionali dei compastori, ma gli eventi notevoli della sua vita intima: la memoria del clamoroso tentativo di ratto ch'ella patì nel 1703 e al quale resistette con forza più che muliebre, e l ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] 1621, p. 186; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 797; [G. Baruffaldi], Continuaz. delle Memorie istor. di Letterati Ferraresi, Ferrara 1811, pp. 149 s.; G. B. Passano, I novellieri ital., I, Milano 1864, pp. 40 s.; Il ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo: memoria individuale e memoria collettiva si sovrappongono, sottolineando il peso di una responsabilità storica e morale. In Cuori infranti ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] rifugio privilegiato per un'intensa sensibilità che tardò a conciliarsi con l'ambiente di origine, e luogo mitico della memoria e d'inesauribile ispirazione. A tale periodo appartengono le raccolte First poems (1951), The country of a thousand years ...
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Ana, Marcos. – Pseudonimo del poeta spagnolo Fernando Macarro Castillo (Alconada 1920 - Madrid 2016). Proveniente da una famiglia indigente, è entrato giovanissimo nel Partito comunista, divenendo istruttore [...] il detenuto vissuto più a lungo nelle carceri franchiste (esperienza descritta nel testo autobiografico Decidme cómo es un árbol. Memoria de la prisión y la vida, trad. it. 2009). Gli esordi della sua produzione poetica, definita “di trincera” e ...
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Romanziere e saggista spagnolo (Casas de don Antonio, Estremadura, 1917 - ivi 2000), legato al gruppo della rivista Garcilaso. Esordì col romanzo La quinta soledad (1943), cui fecero seguito le raccolte [...] ha riordinato la sua ampia produzione narrativa in quattro serie di romanzi intitolate: Libro de la vocación, Novela del descontento, Memoria de la tierra, Los adioses. Oltre al poema Tu dulce cuerpo pensado (1947) e alla biografia Fray Luis de León ...
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Scrittore spagnolo (Ciudad Rodrigo 1490? - Wiener-Neustadt 1550). Scrisse e polemizzò contro l'influsso della poesia italiana sulla metrica dei versi spagnoli (Reprensión contra los poetas españoles que [...] componimenti di carattere amoroso (Obras de amores) non sono comunque immuni da un sensibile influsso della cultura rinascimentale. Di ispirazione filosofico-morale il Diálogo entre la Verdad y la Lisonja e il Diálogo entre la Memoria y el Olvido. ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] sempre, tutta la sua vita, un orgoglio giusto e senza iattanza, un senso quasi religioso, come di chi sente la memoria degli antenati quasi retaggio severo, obbligante al dovere e all'onore, ad una vita spesa nell'operosa e costante costruzione di ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...