CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di S. Sebastianino. Un altro documento importante, perché dimostra come la famiglia si fosse bene inserita nella Rimini del tempo, è una memoria del 1º apr. 1544 in cui il C. è citato come iscritto al Consiglio dei trecento (Tonini, 1888, p. 234). In ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] interpretato in passato (Piccirilli, 1899), risulta essere "l'architetto che porta l'opera" della chiesa della Ss. Annunziata nella memoria anonima in cui si ricorda la cerimonia di posa della prima pietra "... alla fabrica della nova chiesa con l ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] dal dicembre del 1762, lo chiama affettuosamente: "l'architetto nostro" e "l'Architetto" (Pavia, Bibl. civica, ms. A 47: B. A. Folperti, Memoria per la fabrica di S. Siro, 2 dic. 1762-10 luglio 1771, pp. non num.). Nel duomo sussiste un suo altare ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] per il giurista napoletano Niccolò Fraggianni (Componimenti in morte del marchese Niccolò Fraggianni, Napoli 1763), in memoria del quale egli proponeva l'erezione di un grandioso monumento caratterizzato da numerose decorazioni allegoriche e da ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] varie sedi cittadine, eseguiti quasi certamente tutti subito dopo la morte dei protagonisti al fine di alimentarne la memoria attraverso l'effigie dipinta.
Si ricordano il ritratto del Vescovo Giuseppe Giandemaria, da identificarsi forse nel dipinto ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] Società del Corpo di Gesù Cristo di San Miniato.
Il C. morì il 4 febbr. 1461; il nipote Bartolomeo ne onorò la memoria con uno splendido monumento funerario a San Miniato nella cappella dei SS. Cosma e Damiano, eretta dallo zio.
Il monumento, creduto ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] opere funerarie, secondo certo tipico gusto del tempo: il monumento funebre a Luisa Cibils, il monumento Sciuto e quello in memoria di Berthe Grosso Bornin.
La partecipazione del B. come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale, che lo portò ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] e critico.
Il C., sentendo la necessità di preparare una nuova guida di Napoli, aggiornata e moderna, dopo aver dedicato una memoria a La chiesa di S. Angelo in Formis (Napoli 1844), il maggior testo sulla pittura cassinese in Campania, pubblicò I ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] 103. 106, 109 s., 116, 120, 125, 131, 138, 146, 149, 151, 154, 163, 165 ss., 169, 175, 177, 180, 193; G. A. Scalabrini, Memorie istor. delle chiese di Ferrara, Ferrara 1773, pp. 13, 40, 54 s., 57, 111, 135, 184, 222, 236, 242, 264, 270, 325 s., 350;C ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] doveva ormai essersi esaurita (Ballardini, 1951).Non si conoscono maioliche provenienti dalle manifatture dei Corona, ma ne è rimasta memoria in atti dell'epoca: nell'anno 1581 si trova citata una "credenza pel governatore di Rimini" (per "credenza ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...