LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] . Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997, pp. 101-202). Fu proprio Grundmann a preferire il titolo di Memorie per il testo che nelle precedenti edizioni portava il titolo di Synopsis virtutum. Come ha rilevato G.L. Potestà, il vecchio titolo ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] l'art de fortifier les places..., Turin 1805).
Nel novembre 1780 era pubblicata anonima e con la falsa indicazione di Cosmopoli la Memoria cattolica da presentarsi a Sua Santità. Il B. l'aveva composta fin dal 1776, subito dopo l'elevazione di Pio VI ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] amichevole ad un chierico studente di canonica in risposta ad alcuni suoi dubbi natigli con l'occasione della lettura della Memoria per la consacrazione de' vescovi di Sicilia del canonico S. D., Palermo 1814), in cui senza mezzi termini gli si ...
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WEISSENAU
Luigi GIAMBENE
. Il convento di Weissenau fu fondato nel 1145 presso Ravensburg nel Württemberg. Divenne (1257) abbazia dell'ordine premonstratense (Augia minor), e, nonostante le fortunose [...] la bella chiesa di stile barocco, che è tuttora meta di pellegrinaggi per una reliquia del prezioso sangue (di cui si ha memoria fin dal 1290) donata da Rodolfo d'Asburgo. L'abbazia fu secolarizzata nel 1802 e, dopo esser passata per varie mani, fu ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] era di allontanare il male e di propiziare il bene per i singoli e per le comunità. Usanze e riti sono memoria e santificazione dello spazio e del tempo, della vita e della morte. Molte tradizioni ancora in uso oggi ripetono inconsapevolmente questo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] pp. 219-233.
35 Per immagini e planimetrie si veda B. Molajoli, La cripta di S. Croce in Andria, in Atti e memoria della società Magna Grecia. Bizantina-Medievale, 1 (1934), p. 32, fig. 2 e passim; F. Nicolamarino, A. Lambo, A. Giorgio, Santa Croce ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] ci descrive infatti G. come "giovane morigerato, onesto e mite" (p. 664), qualità che - unite a singolare memoria, intelligenza speculativa e conoscenza delle Sacre Scritture, riconosciutegli da Angelo Clareno - sono all'origine e spiegano, insieme ...
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Cardinale (Senigallia 1551 - Roma 1610), figlio di Elisabetta, sorella di Clemente VIII Aldobrandini, e di Aurelio Personeni da Ca' Passero (o Passeri), ottenne di poter assumere il cognome dello zio, [...] all'ascesa del cugino Pietro (v.). Protesse il Tasso che gli dedicò (1593) la Gerusalemme conquistata e il dialogo Delle imprese (1594); alla morte di lui ne ereditò gli scritti e fece grandiosi progetti, rimasti ineseguiti, per onorarne la memoria. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] giorno e della notte, il ciclo delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
Successione di eventi costituiti dal verificarsi di un dato fenomeno che si ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] verità partendo dai termini semplici e combinandoli in modo matematico. La logica combinatoria di L. e le sue tecniche di memoria ebbero larga influenza sino al 17° secolo.
Vita
Di nobile famiglia, sui trent'anni, dopo una crisi religiosa, decise di ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...