COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] . Egli, infatti, si era imposto ben presto come un attento e accurato ricercatore, soprattutto nel campo dell'anatomia.
Memorabile, in questo settore di studi, rimane la sua De aquaeductibus auris humanae anatomica dissertatio (Napoli 1761), un'opera ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] particolarmente agiati, né noti; di essi gli archivi conservano una qualche memoria solo a causa di un'annosa causa, motivata da contrasti per i confini dei rispettivi poderi, con gli Sbaraglia, famiglia che diede i natali a un collega e avversario ...
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Medico (Bergamo 1516 - Basilea 1568). Si addottorò in medicina a Padova; allontanatosi ben presto dall'Italia perché sottoposto, a Venezia, a un processo per eresia, visse per lo più a Basilea. In Svizzera [...] pubblicò numerose opere di vario argomento, alcune delle quali notevoli per originalità di vedute: De memoria reparanda, augenda servandaque (1553, poi ripubblicata nel 1555 insieme a De praedictione morum naturarumque hominum facili ex inspectione ...
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Medico (Firenze 1508 - Pisa 1559); a Parigi fu medico di Francesco I e primo docente di medicina al Collège de France. Rientrato in patria per invito di Cosimo I, dal 1548 insegnò filosofia e medicina [...] a Pisa. Ha lasciato un'ottima descrizione dell'osso palatino e dello sfenoide: in memoria di questi studî sono chiamati vidiani il canale scavato alla base del processo pterigoideo dello sfenoide e gli organi che lo attraversano (nervo e arteria ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] 1879 (fino al 1901 furono pubblicate cinque edizioni).
Fonti e Bibl.: I numerosi necrologi sul B. sono raccolti nel volume: In memoria di G. B. nel primo anniversario della morte, Torino s.a.; vedi inoltre L. Pagliani, G. B., Torino 1901; C. Bozzolo ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] grigi o prevalentemente bianchi, ma sempre misti (Suicorpi mielinici del sangue e dei muscoli striati e sull'anisotropismo della fibra striata. Memoria terza, in Rivista di biologia, V[1923], 6, pp. 2-16). In vari studi compiuti tra il 1921 e il 1928 ...
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ipersensibilità Esagerata sensibilità organica verso una o più sostanze, spesso per stati allergici.
In immunologia, i. ritardata, tipo di reazione immunitaria che compare tra le 12 e le 48 ore dal contatto [...] con l’antigene a seguito di risposta da parte delle cellule appartenenti al sistema immunocompetente che hanno conservato la memoria dell’antigene. Su questa modalità di risposta è basata la diagnosi di pregresso contatto con il bacillo di Koch ( ...
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Neurofisiologo (n. Vedzini, Tbilisi, 1884 - m. 1974). Professore di fisiologia umana e animale nell'univ. di Tbilisi dal 1919 al 1960. Si è dedicato allo studio della fisiologia muscolare, con particolare [...] attenzione all'attività riflessa, dei biopotenziali della zona corticale del sistema nervoso centrale, dei recettori nervosi delle varie aree cerebrali, della memoria nei vertebrati. ...
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Informatica
Calcolatore di dimensioni tali da entrare nella palma di una mano. Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui funzioni originali se ne sono aggiunte altre (rubrica, calcolatrice, [...] e di calcolo) fino a ottenere capacità paragonabili a quelle di piccoli elaboratori portatili (v. fig.). La capacità di memoria, il display a cristalli liquidi, con possibilità grafiche ad alta risoluzione, le interfacce (fra cui quella per CD ROM ...
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Medico, naturalista, geografo e antropologo (Piep, Estonia, 1792 - Dorpat 1876). Laureatosi a Dorpat nel 1814, si stabilì a Königsberg dove fu prosettore di K. F. Burdach (1816-19), e professore (1819-34) [...] osservò, nel 1826, la presenza dell'ovocellula nell'ovaio di un mammifero (cane), e l'anno seguente pubblicò una memoria sull'ovogenesi dei mammiferi (De ovi mammalium et hominis genesi, 1827). Fondatore, soprattutto con la seconda parte di Über ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...