ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] gangrene umide..., in Gazzetta Medica Toscana, luglio 1856), e lì strinse i primi legami con il movimento per l'unità nazionale ed ebbe contatti con G. Amari e F. P. Perez. A Palermo frequentò la scuola ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] con l’esperienza, e confronta le informazioni che giungono attraverso il nervo ottico con quelle già immagazzinate nella memoria. Di fronte a un’immagine ambigua, però, il cervello può fornire interpretazioni fuorvianti, che la rendono ‘impossibile ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] memoria sulla contrazione muscolare che fu premiata con medaglia d'oro e pubblicata poi a Siena nel 1796 col titolo: Esame di alcune moderne teorie intorno alla causa prossima della contrazione muscolare.
Il B. ebbe come maestri, tra gli altri, il ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] soltanto se è presentato da un altro recettore (chiamato MHC-2), quello dei macrofagi e delle cellule APC.
Autoaggressione e memoria immunologica
In quanto sistema di difesa, il s.i. di un organismo è rivolto verso le strutture esterne, ovvero verso ...
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Psichiatra francese (Baiona 1907 - Parigi 1987); prof. di psichiatria alla Sorbona dal 1945, direttore dell'Istituto di psicologia della facoltà di medicina di Parigi, accademico di Francia. Si è occupato [...] in particolare dei disturbi della memoria e delle malattie psicosomatiche. Fra le opere: Les maladies de la mémoire (1943; trad. it. 1971); La psychophysiologie humaine (1945); Études de psychologie médicale (1953); Aspects de la psychiatrie moderne ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] disturbi della memoria e deterioramento cognitivo, idee suicidarie) e fisici (astenia, rallentamento o agitazione psicomotoria, disturbi del ritmo circadiano e del ciclo sonno-veglia, disturbi dell'appetito e della sfera sessuale). Nel DSM-iv-TR ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nei tratti bianchi superiori e medi dei corpi striati il sensorio comune e nel centro ovale l'immaginazione e la memoria. Più articolata è anche, rispetto a Willis, l'analisi dei movimenti dell'organismo. Tra i movimenti involontari distingue: (1) i ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] avanti nella comprensione dei processi cognitivi, quali per esempio la visione, l'attenzione, il linguaggio, l'apprendimento motorio e la memoria (Roland 1993; Posner e Raichle 1994).
Fino al recente sviluppo dell'fMRI, la PET non aveva rivali per la ...
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(o tubercoli) In anatomia, sporgenze emisferiche nella losanga otticopeduncolare (base del cervello). In numero di due, costituiscono una stazione di un circuito complesso, che interessa il talamo, l’ippocampo [...] e la zona del cingolo: sarebbero coinvolti nella dinamica emotiva-istintiva e nella memoria. Il fascio nervoso mammillo-tegmentale unisce il corpo m. al nucleo rosso attraverso il tegmento del peduncolo.
Per le eminenza m. ➔ eminenza. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] l'orientamento spaziale, il circuito limbico per la memoria e le emozioni, l'area perisilviana per il ) assenza di altre condizioni morbose che possano spiegare il disturbo di memoria. L'inclusione dei disturbi del c. come dimensione associata al MCI ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...