Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] protettiva verso svariate sostanze neurotossiche e si ritiene ricopra un importante ruolo nell'appredimento e nella memoria, forse attraverso un'esaltazione della funzione colinergica.
Cosintesi e cosecrezione neuronale di monoammine e peptidi
L ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] terribile. La seconda pandemia arrivò in Europa in un'epoca di grande sviluppo economico e industriale che aveva quasi perduto memoria delle grandi malattie epidemiche del passato. L'Inghilterra non aveva più conosciuto la peste dopo il 1665 e l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] malattie mentali (1904) usato per anni nei corsi universitari della penisola. Tanzi propose una teoria della memoria che postulava una modificazione della comunicazione interneuronale dopo stimolazione ripetuta. Non meno originale fu Lugaro, che ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] , il movimento volontario e l'attività delle facoltà superiori dell'anima, ossia l'immaginazione, il pensiero e la memoria. Nei testi di medicina del mondo islamico, infatti, queste tre facoltà, grazie a una rielaborazione della teoria galenica ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] 'umanità una simile catastrofe, ed è quindi comprensibile che questa 'peste nera' abbia lasciato dei ricordi così profondi nella memoria collettiva.Il nome le fu attribuito per via delle macchie nere che compaiono sulla pelle dei malati: si tratta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] Nobel nel 1957. Dagli anni Sessanta Bovet passò alla ricerca sulla farmacologia dell’apprendimento e della memoria e successivamente partecipò alla fondazione del settore di studio della genetica del comportamento.
La descrizione dell’organizzazione ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ai medici principianti, ancora inesperti degli auctores, e al medici anziani, ormai bisognosi di ausili per la memoria: l'opera è infatti un lessico enciclopedico della letteratura farmacologica. Il D. si basa su ventiquattro auctoritates (Serapione ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] . Le medicine di cui attualmente disponiamo sono assai poche e trattano soltanto i sintomi di perdita della memoria e riduzione delle capacità cognitive. Da questa malattia è particolarmente colpito un sistema di neuroni che utilizza acetilcolina ...
Leggi Tutto
Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] anche se si abolisce la causa scatenante, cioè lo stimolo nocicettivo periferico, e hanno tutti i caratteri della memoria. Conseguenza importante di ciò è che il dolore può essere percepito anche dopo la cessazione dello stimolo periferico. In ...
Leggi Tutto
Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] di capire se si è allo stadio di cellula vergine, di cellula che ha incontrato l' antigene o di cellula della memoria.
Linfociti T e resistenza murina
Recentemente è stato proposto un modello per spiegare la resistenza o la suscettibilità a L. major ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...