Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dall’epilessia, il paziente mostrò un’assoluta incapacità di formare m. nuove, un danno cioè al processo di consolidazione della memoria. È da notare che l’importanza dell’ippocampo nella memorizzazione era già stata messa in evidenza nel 1898 da V.M ...
Leggi Tutto
Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] di tipo I. Questo effetto ausiliare dell'IFN potrebbe dar conto del motivo per il quale la generazione delle cellule di memoria in risposta ai virus è di solito molto efficiente. La scoperta che la stimolazione delle cellule T tramite gli IFN aumenta ...
Leggi Tutto
unità di memoria
Porzione individuale di una rete neurale che conserva traccia degli apprendimenti della rete. In ogni ciclo input-output, il pattern di attivazione delle unità interne viene memorizzato [...] ma anche dalla traccia dello stato della rete nel ciclo precedente, memorizzata nelle unità di memoria. È stato dimostrato che se l’estensione temporale della memoria a breve termine di una rete neurale si amplia nel corso dello sviluppo, aumentando ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] , 1925; K. S. Lashley, 1932; B. F. Skinner, 1938; C. L. Hull, 1943).
Il capitolo aperto da Ebbinghaus con le ricerche sulla memoria verbale fu ampliato da G. E. Müller e F. Schumann (1889), A. Binet e V. Henri (1894), H. Munsterberg (1894), A. Jost ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] lungo termine. Studi compiuti sia su invertebrati che su vertebrati hanno messo in luce il fatto che per la formazione della memoria a lungo termine è necessaria la sintesi di nuove proteine e di mRNA, mentre al contrario tale sintesi proteica non è ...
Leggi Tutto
Disturbo della memoria che consiste nell’alterazione dei ricordi; si distinguono: allomnesie, ricordi incompleti o erroneamente localizzati nel tempo e nello spazio; pseudomnesie, in cui elementi di fantasia [...] si ha l’impressione di avere già vissuto una situazione presente; b) falsi ricordi, prodotti di una attività delirante (per es., le esperienze riferite da uno schizofrenico) o di un’attività fantastica che copre lacune della memoria (confabulazioni). ...
Leggi Tutto
vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] virus della rabbia non è più capace di provocare la malattia ma può ancora stimolare le difese immunitarie e generare memoria immunitaria.
I vaccini vivi
La poliomielite era una malattia tremenda del midollo spinale, che colpiva bambini e giovani e ...
Leggi Tutto
Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] , se q rimane fissa con l'aumentare di N, il numero di stimoli che la matrice sinaptica è in grado di tenere in memoria è minore di ClogN, con C indipendente da N. La probabilità q non può però diventare troppo piccola, poiché deve cambiare in media ...
Leggi Tutto
Perdita o diminuzione notevole della memoria. Si dice generale se il deficit ha un carattere più o meno globale, lacunare se colpisce isolatamente gruppi di ricordi, caratteristica della demenza arteriosclerotica. [...] L’ a. retrograda inibisce la rievocazione di ricordi precedenti l’avvenimento morboso che l’ha causata (trauma, accesso epilettico). L’ a. anterograda o di fissazione è l’incapacità a fissare nuovi ricordi ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] da G. Mendel, e W. Bateson e L. Cuénot le estendono (1902) al regno animale, W.S. Sutton in due memorie formalmente rigorose (1902 e 1903) definisce lo schema dinamico del comportamento dei cromosomi, di origine paterna e materna, nelle cellule della ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...