Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] e meno faticoso di trovare le radici numeriche di una equazione di grado qualunque». La medaglia d’oro fu assegnata alla memoria scritta da Ruffini (1804), in cui egli espose quello che è sostanzialmente oggi noto e ancora utilizzato come metodo di ...
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materiale 2
materiale2 [s.m. Der. dell'agg. materiale] [LSF] Ha signif. sim. a quello di materia, ma mentre questo termine indica una sostanza in genere non definita, m. indica una sostanza ben determinata [...] m. costituenti: v. compositi, materiali. ◆ [FTC] [FSD] M. compositi polimerici: v. polimeri: IV 549 b. ◆ [MCC] M. con memoria evanescente, con risposta istantanea, con variabili interne: v. meccanica dei continui: III 693 d, a, 694 a. ◆ [FML] Scienza ...
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Segno di punteggiatura (,) che indica pausa debole all’interno del periodo. informatica In informatica e nei sistemi di codificazione numerica, la rappresentazione in v. mobile (floating point) è un metodo [...] con la notazione esponenziale), in modo che numeri di diverso ordine di grandezza vengano a occupare tutti lo stesso spazio di memoria, definito dal numero prefissato di cifre di x e y; si contrappone alla rappresentazione in v. fissa (fixed point ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , 1956, n. 20, pp. 438-441, e Sulla differenziabilità e l’analiticità delle estremali degli integrali multipli regolari, in Memorie dell’Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 1957, n. 3, pp. 25-43 ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] a una data forza, quello di volume massimo o minimo.
Il 12 giugno 1838 presentò all’Accademia delle scienze di Napoli la memoria Sul momento d’inerzia e sugli assi principali (pubblicata poi negli Atti accademici, V [1843], p.te I, pp. 179-221), in ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] , Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 333; G. B. Corniani, I secoli della letter. ital., VII, Torino 1856, p. 224; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 453; W. W. Rouse Ball, Compendio di storia delle ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] L'utilità del calcolo dei residui allontanò Cauchy dal problema delle funzioni a più valori, e fu solo per commentare la memoria di Victor Puiseux (1820-1883) del 1850 che tornò a considerare l'argomento. Sebbene fosse stato un problema relativo alla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] del Calandrelli e dell'astronomo A. Conti, e nel 1 43, sul Journal fürdie reine und angewandteMathematik, una memoria sugl'integrali definiti. Della vocazione storiografica, che sarebbe poi prevalsa, dava invece atto nel '46 l'articolo Intorno ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] X2→X siano equivalenze di omotopia, allora X1 e X2 sono diffeomorfe.
Bibliografia
Castelnuovo 1937: Castelnuovo, Guido, Memorie scelte, Bologna, Zanichelli, 1937.
Dieudonné 1974 : Dieudonné, Jean, Cours de géométrie algébrique, Paris, PUF, 1974, 2 v ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] , ibid., VIII (1953), pp. 315-328; F. Tricomi, G. L. - Carrucci, in Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 4, I (1962), pp. 66 s.; G. Fumagalli, G. L., Firenze 1963; S.S. Demidov ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...