DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] peritonite tubercolare il 24 giugno 1896 a Roma.
Fonti e Bibl.: F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie d. Acc. d. scienze di Torino, cl. sc. mat., fis. nat., s. 4, I (1962), p. 41; C. Segre, R. D., in Rend ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] risoluzione dei problema della variazione della latitudine.
Fra le pubblicazioni del C. è anche da menzionare una estesa memoria di carattere matematico sulla media aritmetica, sulla media probabile e media più probabile (cfr. Media aritmetica, media ...
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Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] istante solo un numero finito di celle contiene simboli diversi da b. Il nastro funziona pertanto da input, da output e da memoria. La macchina è costituita da un numero finito k di stati o configurazioni ed è pensata per eseguire solo un tipo di ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] ha resistito a lungo agli sforzi di diversi studiosi. Ma nel 1963, J. G. Thompson e W. Feit, in una poderosa memoria di oltre 250 pagine, riuscirono a provare l'esattezza della congettura di Burnside, dimostrando che l'ordine di ogni g. semplice non ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] razionalità d'una superficie algebrica (che gli valse nel 1896 la medaglia d'oro della Società dei Quaranta, nelle cui Memorie della Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, s. 3, X [1896], pp. 82-102, pubblicò appunto Alcuni risultati sui ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] : v. oltre: C. elettrico. ◆ [EMG] C. attivo: c. elettrico in cui agiscano forze elettromotrici o controelettromotrici. ◆ [ELT] C. di memoria: v. circuiti logici: I 620 e. ◆ [EMG] C. elettrico (propr., c. di una corrente elettrica): (a) la regione di ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] utile nel caso di trattamento di dati aventi ordini di grandezza diversi e quindi occupanti uno spazio variabile di memoria nei sistemi di elaborazione elettronica; in tale rappresentazione (in ingl. floating point) ciascun numero n è individuato da ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di chiarire la vicenda dell'approvazione alla stampa del Dialogo. Nelle carte su Galilei del Sant'Uffizio, la commissione trovò la memoria anonima del 1616 che lo esortava a non sostenere, insegnare o difendere in alcun modo il moto della Terra. L ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] nostro.
Il modello di Beltrami e la diffusione della geometria non euclidea
Nello stesso anno in cui fu pubblicata la memoria di Riemann vide la luce un altro scritto di enorme interesse per i fondamenti della geometria, il Saggio di interpretazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] numero di studiosi di ogni parte d'Europa. Se i semi del calcolo differenziale vengono gettati con la pubblicazione della memoria di Leibniz del 1684, la costruzione del calcolo è un'impresa di tutta una comunità di studiosi: Newton, i Bernoulli ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...