Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] (Zamboni 1976: 110). Per poter osservare tali processi in statu nascendi bisogna tener conto delle capacità della memoria umana come fattore naturale, della dimestichezza dei parlanti con le lingue straniere e del fattore stabilizzante che la ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] abbandonati, si interromperanno i grandi viaggi lungo il Mediterraneo, addirittura la scrittura sarà dimenticata. Ma sopravvivrà, nella memoria e nelle storie cantate dai poeti il ricordo delle straordinarie imprese e dei grandi personaggi del mondo ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] il minor costo c. possibile (efficienza).
Per costo c. si intende la quantità di risorse (tempo di calcolo, occupazione di memoria) necessaria per calcolare la soluzione ûn. L’affidabilità è un requisito cruciale di un metodo c.: l’analisi mira a ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] in conseguenza della turbolenza dell’aria.
Informatica
Procedimento mediante il quale dati contigui vengono copiati in locazioni di memoria non contigue. Lettura con d. Dall’espressione inglese scatter read, operazione di immissione di dati in un ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] la fiaba, la novella, il romanzo, il racconto, il poema epico, la cronaca giornalistica, la cronaca storica, la memoria giudiziaria, l’aneddoto, il resoconto di viaggi, ecc. Nel testo narrativo il narratore può muoversi essenzialmente a quattro ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della vita di Ermengarda, con passaggi scanditi dall’uso dei tempi verbali al presente e al passato della memoria, mentre si infittisce l’uso di latinismi (claustri «chiostri», redir «tornare», repente «subito», cespite «cespuglio», calami «steli ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] di cui mi accadrà di parlare spesso in queste pagine. Dunque, per quanto io mi spinga indietro negli anni con la memoria, ricordo di aver sempre sofferto della noia. Ma bisogna intenderci su questa parola. Per molti la noia è il contrario del ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] , soprattutto in locuzioni che hanno un certo grado di stabilità (dal diffusissimo proporre ricorso a far pervenire memoria, presentare istanza, rigettare istanza) e in sintagmi preposizionali (risulta in atti, a mezzo lettera raccomandata, con ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] ). Nel 1568 Gian Michele Bruto dedicò al G. il terzo volume della sua edizione lionese delle Orazioni di Cicerone e in memoria del G. scrissero versi Antonio Giganti e Gabriello Chiabrera (l'epitaffio "Un, che di senno, e di dottrina adorno").
Opere ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] scienze k factor.
Anche nel campo dei ➔ toponimi e dei nomi propri (➔ antroponimi) non è infrequente che resti memoria dell’onomaturgo: America fu coniato dal cartografo tedesco Martin Wald-seemüller; Colombia si deve a Simón Bolívar; Venezia Giulia ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...