Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] occasione di vedere. Un utente (emittente o ricevente) capace di un numero soltanto finito di operazioni e dotato di una memoria finita non è in grado di padroneggiare infiniti segni che si contrappongano l'un l'altro globalmente. Per utenti siffatti ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] esse avevano perso ogni consapevolezza di appartenenza a un’unità etnico-linguistica più ampia (sovralocale), mentre la memoria collettiva della migrazione deve essersi mantenuta più a lungo, come testimoniato dalle leggende sul tema ricorrenti nelle ...
Leggi Tutto
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] , che riutilizza materiali già esistenti nella lingua, consente una più agevole decodifica e ha minor costo di memoria rispetto alla formazione di parole mediante basi diverse (cfr. le derivazioni regolari alcol → alcolico, bove → bovino, con ...
Leggi Tutto
La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...]
Mussafia, Adolfo (1886), Una particolarità sintattica della lingua italiana dei primi secoli, in Miscellanea di filologia e linguistica in memoria di Napoleone Caix e Ugo Angelo Canello, Firenze, Succ. Le Monnier, pp. 255-261 (rist. in Id., Scritti ...
Leggi Tutto
Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] , uno spettacolo recitato in una lingua mescidata che contamina e fonde diversi dialetti lombardo-veneto-friulani con la memoria della lingua dei giullari medievali, e che evoca le narrazioni dei fabulatori contadini udite dall’autore nell’infanzia ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] Giornale Arcadico di scienze, lettere ed arti, t. LXI (1833), pp. 239-240; S. Rossi, Della vita di F. A. Breve Memoria, s. l. né d. [ma Roma 18331; S. Ciampi, Bibliogr. critica delle antiche reciproche corrispondenze dell'Italia con la Russia, colla ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di ascoltare nelle vicinanze dieci o dodici persone avvicendarsi nel ripetere un verso dopo l'altro, sin quando le assiste la memoria". Quest'uso s'andò perdendo sul finire del Settecento. Il Goethe ne parla ancora, come di un fatto raro, e quasi ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] intuitivi (predictive text systems) che consentono di scrivere spingendo una sola volta ogni tasto e affidando al vocabolario in memoria (che in alcuni modelli si accresce, acquisendo dati) il riconoscimento delle parole: il più diffuso è il T9 (Text ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] esattamente accadde grazie soprattutto ai depistaggi e alle censure militari. Oggi lo scheletro del DC9 è al “museo della memoria” a Bologna.
Torniamo ad allora. Il fatto era avvolto dal più profondo mistero. Questo “incidente” contribuì ad aumentare ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , che sottolineava come la "storia sacra" degli Ebrei sia da intendersi, non dissimilmente da quella cristiana primitiva, come memoria della nascita dell'identità nazionale, in quanto tale passibile di un'esegesi storica e filologica delle sue fonti ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...