OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] ), pp. 19-51; L. Levi, Le due più antiche trascrizioni musicali di melodie ebraiche italiane, in Scritti sull’Ebraismo in memoria di Guido Bedarida, Firenze 1966, pp. 105-136; I. Adler, Synagogues Chants of the twelfth century. The music notations of ...
Leggi Tutto
GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] legata alla riflessione introspettiva.
Nel 1925, a Pisa, vide la luce un volumetto di poesie, Tristezze, dedicato dal G. alla memoria della madre, di recente scomparsa. Nel 1928 pubblicò a Palermo il volume Le serie e le gioconde, in cui era riunita ...
Leggi Tutto
CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] di ritorno in Italia la C. moriva l'11 giugno del 1604 a Lione, dove le venne tributato ogni onore e alla sua memoria fu coniata una medaglia con la sua effige e con le parole Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Milano nel 1606 il ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] . Errante, M. Bertolani e P. Morello, Palermo 1839; Cronachetta teatrale dell'està dell'anno 1839, ibid. 1839; Sull'enfiteusi, memoria, ibid. 1842; Arnaldo da Brescia o l'eresia dei papi, con un indirizzo alla cristianità, Milano 1860; La falsità del ...
Leggi Tutto
DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] con la dichiarazione introduttiva la D. riconfermava una teoria della letteratura vicina a quella romantica in quanto "memoria" e "sentimento" (pubblica l'epistolario perché "tutti" ricordino la "illustre donna"), con quest'ultima affermazione sembra ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] C. nei confronti della letteratura in genere: "il vero condito dalla poetica armonia più altamente s'insinua e s'interna nella memoria degli uomini" (p. 116).
Tornato a Genova nei suoi ultimi anni, il C. vi promosse la fondazione di un'Arcadia ligure ...
Leggi Tutto
GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] stata inoltre attribuita la tragicommedia Alceste, o sia La Costanza fatale (Bologna s.d.). Il poeta Girolamo Baruffaldi compose in sua memoria il sonetto "Il Carlo Magno a te mi manda…" (I cenotaffi, in Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 313 ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] filologici, XVI, Venezia 1738, p. 209; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, p. 258; V. Ariani, Memoria della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, pp. 138 s., 148; P. Signorelli, Vicende della coltura nelle Due ...
Leggi Tutto
FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] Italia di L. Muratori, costituisce un accorato inno alla fedeltà coniugale incarnata dalla protagonista che, pur di onorare la memoria del marito morto, resiste alle prevaricazioni e alle insidie di un focoso ed astuto pretendente. Tema, quello della ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] Crim. 1547-1598,Instrumenta 1503-1550; J. G. Bidermann, Otia litteraria vari argumenti, Lipsiae 1751, p. 78; Erudita memoria del signor dottore Giuseppe Fantini sull'antica Sarsina, in append. a F. Antonini, Delle antichità di Sarsina, Faenza 1769, p ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...