Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] situazioni psicologiche che hanno come temi la coesistenza nella medesima persona di violenza e sensibilità, la natura fallibile della memoria, il mistero dell'animo femminile; temi che ritornano con insistenza in molte delle sue opere, in cui l' ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1917 - Berlino 1965). Legato alla natura e alla terra, innova radicalmente nella ricca tradizione tedesca, in quanto la sua terra è quella ormai solo ideale Sarmazia che, al di là [...] ancora che politici ormai consolidatisi, concilia in sé cultura tedesca e cultura slava, provocando una poesia tutta di memoria dai toni insieme lineari e singolarissimi. Tappe fondamentali della sua breve ma intensa esperienza poetica le raccolte ...
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Studioso di letteratura spagnola (Valenza 1906 - ivi 1979). Prof. dal 1939 all'univ. di Princeton, è noto soprattutto per i suoi studî sull'emigrazione spagnola in Inghilterra durante il sec. 19º. Tra [...] le sue opere: Liberales y románticos. Una emigración española en Inglaterra, 1823-1834 (1954); Historia, política, literatura (1967); Aspectos sociales de la literatura española (1975); Memoria de una emigración: Santo Domingo 1939-1945 (1975). ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio di Chelino, e che il poeta circondò sempre di riverente tenerezza la memoria della madre, e giudicò severamente suo padre. L'infanzia non dovette esser lieta, tra un padre alienissimo dalle sue inclinazioni ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] vacante di "Belle Lettere del Collegio di Ravenna" [Vallone, p. 15]. Nel 1835 pubblicò a Ravenna l'opuscolo Memoria de' benefizi che alla patria arrecò il conte Ippolito Lovatelli ravennate, frutto del suo interesse per la storia della città, ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] corale; e nei quali tutto ha la sua radice nel vero, ma è veduto come attraverso il velo del simbolo e il prisma della memoria, e più che le situazioni contano le atmosfere, più che i personaggi l'alone di luce o d'ombra che li circonda (L'amata ...
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Poeta inglese (Greenock 1918 - Madron, Cornovaglia, 1986). Nelle prime raccolte poetiche (Cage without grievance, 1942; The seven journeys, 1944; 2nd poems, 1945) si trovano echi della poesia di J. Joyce, [...] . Eliot e M. Moore. Fra i temi ricorrenti, quello della inconciliabilità fra situazione e linguaggio, quello dell'identità, della memoria, del sogno. Di qui una poesia musicale e intensa dal ricco impasto e dalla forte cadenza, tutta incentrata sulla ...
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SORIANO, Osvaldo (App. V, v, p. 61)
Ines Ravasini
Scrittore argentino, morto a Buenos Aires il 29 gennaio 1997. Tra le ultime opere ha riscosso particolare consenso Cuentos de los años felices (1994; [...] con i piedi, 1995) dove, nel consueto stile caustico e ironico, S. ricostruisce frammenti di storia argentina attraverso la memoria felice e nostalgica dell'infanzia.
Le tre sezioni di racconti che compongono il libro ruotano ciascuna intorno a un ...
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Scrittore italiano (Milano 1902 - Arzo, Canton Ticino, 1999). Caratteristico dei suoi racconti e romanzi (L'entusiastica estate, 1924; Liuba, 1926; Mozzo, 1930; Beati regni, 1954, che raccoglie il meglio [...] Vanterie adolescenti, 1960; La paura, 1970) è un tono di lirica levità, come di viaggio nel tempo e nella memoria, per cui la narrazione si fa, propriamente, evocazione. Più legato al dato documentario, scrupolosamente ricercato, è il romanzo storico ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] nelle Due Sicilie, VIII,Napoli 1811, pp. 19-22; G. Castaldi, Vita di F. D., Napoli 1812; Ultimi Uffici alla Memoria del Cavalier F. D., Napoli 1813; L. Giustiniani, Mem. storico-critiche della Real Biblioteca Borbonica di Napoli,Napoli 1818, pp. 81 ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...