Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] visione decadente caratterizza costantemente la sua poetica, articolandosi di volta in volta su temi quali la memoria, il fascino delle opere e delle cose, la rivoluzione etica e sociale.
Vita
Entrato nelle file della sinistra dopo un'infanzia e una ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2020). Le conseguenze della guerra civile su una generazione che non l'ha vissuta attivamente, la realtà violenta del dopoguerra, il mondo contraddittorio e immobilista [...] catalana sono alcuni tra i motivi ricorrenti della sua opera narrativa, affrontati con ironia, spesso attraverso il filtro della memoria. Ai due primi romanzi (Encerrados con un solo juguete, 1960; Esta cara de la luna, 1962) ha fatto seguito ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] e della memoria, che in uno stile ricercato spesso usato in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con ...
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Scrittore tedesco (Sulzbach 1927 - ivi 2018). Maestro elementare fino al 1970, si è poi dedicato esclusivamente alla letteratura. Legato inizialmente allo sperimentalismo, ha prediletto sia nella prosa [...] da ricordare Zustand und Veränderungen, 1963; Im men see, 1969). In seguito si è orientato verso il romanzo di memoria ispirato al recupero del passato: Sprechstunden für die deutsch-französische Verständigung, 1971; Der kleine Brixius, 1980; Ordnung ...
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Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] liricamente, con la libertà di un tema musicale, anche nel Ritratto in piedi (1971), trepida ricostruzione, su frammenti della memoria, della vita del padre nei rapporti palesi o arcani con la propria: il suo esito poeticamente più alto, che si ...
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Scrittore ceco di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Deportato con i familiari nel 1942 ad Auschwitz e quindi internato nel campo di concentramento di Schwarzheide-Sachsenhausen, [...] sopravvivere della sua famiglia. Rientrato a Praga alla fine della guerra, ha avviato un’intensa attività di conservazione della memoria, affiancata da un costante impegno letterario da cui sono scaturite opere quali Země bez Boha (1948), Vítr z hor ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] 1962, p. 4851 M. Addis Saba, Gioventù italiana del Littorio, Milano 1973, pp. 206 s.; Ricordo di F. C., Milano 1983 (articoli, memorie e interventi di V. Pratolini, V. Scheiwiller, G. Corsini, A. Gismondi, G. Goria, U. Dotti, E. Mattei, S. Garbato, V ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1939 - ivi 2014). I suoi versi sono dominati dal senso della desolazione, temperato dal tono epigrammatico e ironico: Los elementos de la noche (1963); No me preguntes [...] el tiempo (1969); Tarde o temprano (1980); Los trabajos del mar (1984); Miro la tierra (1986); Ciudad de la memoria (1989). Sperimentazione formale e intensità espressiva caratterizzano i suoi racconti (El viento distante, 1963, trad. it. 2014; El ...
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Scrittrice italiana (Pisa 1908 - Roma 1989). I suoi racconti e romanzi (Decadenza della morte, 1931; Monte Ignoso, 1931; Racconto grosso e altri, 1941; Nascita e morte della massaia, 1945), di un realismo [...] influsso di Bontempelli, ma in una direzione più sensuale che intellettuale, sono particolarmente felici là dove la memoria lirica dell'infanzia interviene a diradare quella sensualità in trasparenti prospettive (Periferia, 1933). Ha pubblicato anche ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] invece la prima metà del secolo (A.L. Frothingham, L’omelia di Giacomo di Sarûg sul battesimo di Costantino imperatore, in Memorie della classe di scienze morali e storiche dell’Accademia dei Lincei, 8 (1883), pp. 167-242, e A. Ehrhardt, Constantine ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...