CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] f.6v; V. Dallari, I rotuli dei lettori legati ed artisti dello Studio bolognese, II, Bologna 1889, p. 151; L. Angeli, Memorie biografiche di que' uomini illustri imolesi..., Imola 1828, pp. 107 s. (vi è pubblicata una lirica latina del C. in lode di ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] "corrispondenza di amorosi sensi" e di quant'altro può sottrarsi al fato luttuoso cui soggiace, "tranne la memoria, tutto", secondo una coerente concezione materialistica. Senza tradursi in un improbabile atteggiamento estetistico, l'esaltazione dell ...
Leggi Tutto
Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] . In Four quartets la tecnica musicale, associata a un linguaggio altamente filosofico, cerca attraverso l'associazione della memoria di attingere nell'umano e nel soggettivo un'esperienza metafisica. E. propone perciò un'intersezione di tempo ed ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] un'intelligenza troppo alta, rispecchia manifestamente il carattere dell'autrice. Mortole il padre (1804), che adorava, ne celebrò la memoria nelle pagine Du caractère de Monsieur Necker et de sa vie privée. Al viaggio in Germania seguì il viaggio in ...
Leggi Tutto
Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] Očarovannyj strannik; Una stirpe decaduta (Zachudalyj rod, 1874). Credente di una religiosità interiore, non settaria, legata all'umile memoria del popolo, L. ha una via propria tra il tragico di Dostoevskij e il profetico di Tolstoj, nel raccogliere ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sul 20° secolo del già citato Ch.S. Maier, uno storico peraltro sensibile e attento al valore civile e morale della memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra natura, come spieghiamo i lunghi periodi in cui le istituzioni riescono a contenerla ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] religioso si sono tradotte alla lunga in problematiche più universalizzanti. L'opera di D. Imaziten (n. 1950) eleva un canto memore della grande lirica araba. Va ricordata anche la voce di J.-E. Bencheikh (1930-2005), traduttore delle Mille e una ...
Leggi Tutto
L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] alcuni esempi della fitta memorialistica antifascista (Fantasmi ritrovati, 1966, dell'islamista e semitista G. Levi Della Vida, e le Memorie di un'antifascista, 1919-1940, 1946, di B. Allason); e, mutando genere, le Lettere del carcere di A. Gramsci ...
Leggi Tutto
Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] libri, odori, suoni e colori cui si ancorano i sentimenti e, alle soglie della vecchiaia, ricompone sul filo della memoria frammenti della sua storia. Eterno viaggiatore, l'errante Maqroll costruisce l'esperienza in movimento, man mano che si compie ...
Leggi Tutto
HANDKE, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Programmaticamente avverso alla letteratura d'impegno (ma per questo tanto più propenso all'impegno [...] , ma senza i consueti contenuti e i consueti sbocchi, rivelando piuttosto lo sconcerto di fronte al recupero di memoria di non unitaria stratificazione (Die Hornissen, 1966) e la fallacia di una collocazione intesa come univocamente definibile in ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...