LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] pubblicò a Napoli un'orazione funebre, Geminatus fortunae triumphus; due anni dopo vide la luce a L'Aquila Il tempio della memoria, un panegirico per don Diego de Quiroga y Faxardo, capitano dell'artiglieria del Regno di Napoli. Ma il primo testo a ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] .
A parte le estemporanee parafrasi in versi di opere storiche e scientifiche, con le quali alienava la non comune memoria in un virtuosismo pseudodidattico, la sua produzione dialettale si dispose su due registri letterari diversi a seconda di una ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] la fama, con gli scritti e con l'opere; e sebbene io non vi guato con gli occhi io strabilio con la memoria") e non esitava a inserire la lettera alla B. - che contiene un gustoso autoritratto di maniera bernesca - nei Pistolotti amorosi (1, Venezia ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] europei alienati nella nuova realtà contemporanea. Negli anni più recenti oltre che di arte si è interessato di fotografia, politica e memoria collaborando con testate quali El País e The Guardian. Il romanzo più recente From A to X (2008) è stato ...
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Scrittore, nato il 1° marzo 1922 ad Alba, morto ivi il 18 febbraio 1963. Ad Alba frequentò le scuole fino al liceo. Iscrittosi alla facoltà di lettere di Torino, dovette interrompere gli studi per lo scoppio [...] F. torna al tema della guerra e della resistenza attingendo più direttamente all'autobiografia tradotta nella chiave stilistica della memoria. Questo romanzo appare perciò dal punto di vista espressivo l'opera più composita di F., costruita sui toni ...
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RULFO, Juan
Ledda Arguedas
Scrittore messicano, nato a Sayula (Jalisco) il 16 maggio 1918, morto a Città di Messico il 7 gennaio 1986. Dal 1962 ha lavorato presso l'Instituto Nacional Indigenista. Nel [...] attraverso un ossessivo dialogare tra i morti, in cui il flusso di coscienza è finalizzato al recupero di una memoria collettiva che s'intreccia con la miseria individuale. Pedro Páramo, prototipo del cacique patriarca e modello di altri patriarchi ...
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SARRAUTE, Nathalie (App. IV, iii, p. 273)
Francesca Neri
Scrittrice francese di origine russa, morta a Parigi il 19 ottobre 1999. Per la sua molteplice attività di romanziera, drammaturga e saggista [...] , in cui S. manifesta la propria diffidenza nei confronti dell'immagine che s'impone come verità e impedisce di dubitare. Ancora sulla memoria, ma anche sul rapporto del soggetto con l'immagine di sé, è Ici (1995). Non meno ricca e interessante è l ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del romanzo-fiume Les hommes de bonne volonté): di Mort de quelqu'un, storia della progressiva evanescenza d'un morto nella memoria collettiva, il Heiss scrive che ‟si esita a parlare di romanzo", e più che nei romanzi la novità di Romains - novità ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e si smorza la vampa di vicende amorose che devono essere state autentiche e intense.
Un'operazione postuma, comunque, a futura memoria la stampa del 1567, perché gli Eterei non ci sono più. E non più filtrante e decantante in versi pene e gioie ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] della Chiesa in Italia, XLVII (1993), 2, pp. 561-568; P. Supino Martini, Itinerario monastico in area romanesca, in I luoghi della memoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 49-52; T. Leggio, L'abbazia di Farfa tra "Langobardia" e "Romania ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...