Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] Maggiani riscrive le «Operette morali» di Giacomo Leopardi e Il Romanzo della Nazione; La zecca e la rosa (2016); Sempre (con L. Verdi, 2018); L'amore (2018); L'eterna gioventù (2021); La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica (2024). ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] Hawāmiš ṯaqāfiyya ("Note culturali", 1992); Munamnamāt ta̓rīḫiyya ("Miniature storiche", 1994); Tuqūs al-išārāt wa ̓l-taḥawwulāt ("I riti simbolici di cambiamento", 1994) e l'autobiografia ̔An al-ḏākira wa ̓l-mawt ("Sulla memoria e la morte", 1996). ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] di indirizzarle con il suo esempio a una scelta di pace e fratellanza, nel 2003 è nato il secondo libro L'eco del silenzio. La Shoah raccontata ai giovani. La testimonianza di S. è riportata anche nel documentario Memoria (1997) di R. Gabbai. ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] le "menti infantili" degli ascoltatori, e registra la vanità della speranza di "meraviglia" del racconto di viaggio, scrigno della "ricca memoria" da cui si attendono splendidi gioielli fatti d'astri e di eteri, e che si dichiara di contro "perpetuo ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] Smėlynuose negalima sustoti, ambientato in un villaggio della Dzūkija, nel Sud-Ovest della Lituania, è soprattutto un romanzo della memoria, dedicato a persone e ambienti destinati a scomparire, e scritto, come narra l'autore stesso, "per essere nei ...
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PAMPALONI, Geno
Serena Andreotti Ravaglioli
Giornalista e critico letterario, nato a Roma il 25 novembre 1918. Compì gli studi universitari a Firenze e alla Scuola Normale di Pisa, iniziando assai presto [...] ), Giacinta e altri racconti di L. Capuana (1972) e In verso e in prosa di M. Moretti (1979).
La memoria Adriano Olivetti. Un'idea di democrazia (1980) è dedicata all'industriale piemontese, mentre scritti di carattere autobiografico sono raccolti in ...
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Geda, Sigitas
Pietro Umberto Dini
Poeta lituano, nato a Pateriai (Lazdijai) il 4 febbraio 1943. Ha terminato gli studi di storia e filosofia all'università di Vilnius nel 1966. Negli anni successivi [...] afferrare gli spiriti). In esse G. ha sviluppato una poetica lirico-meditativa, che privilegia il motivo della memoria, individuale e collettiva, come ricerca delle radici di un popolo nella cultura e nella natura.
bibliografia
Lietuviu̜ literatūros ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] Petrov, A. N. V. i ego "Istoričeskaja Poetika" (V. e la sua "Poetica storica", ibid; id., Pamjati A. N. Veselovskogo (Alla memoria di A. N. V.), Pietroburgo 1921; art. di F. Batjuškov, in Novyj enciklopedičeskij slovar′ (IX), di P. N. Sakulin; V., in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ducato, e di cui alcuni episodi salienti (l'assalto alla Polesella, la battaglia e il sacco di Ravenna) rimasero impressi nella memoria del poeta che dovette assistervi di persona.
Ma più ancora dei disagi legati ai viaggi sempre più frequenti e mal ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ).
Dopo la fine della Repubblica piagnona il B. si ritirò a vita privata, continuando a professare il più devoto culto per la memoria dei Savonarola. Ma ciò non gli impedì di tenere stretti rapporti di amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...