CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] di buone letture classiche, di intelligenza lucida e ordinata, il C. iniziò nel 1561 una duplice fatica letteraria: una memoria sulla storia di Rovigo dall'epoca romana ai suoi tempi e una serie di biografie della famiglia Casalini, che avrebbero ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] rami.
Morì a Napoli nell'ottobre 1792.
Bibl.: N. Barone, L'edizione. napolitana dell'opera e De re diplomatica i del Mabillon, Memoria II, in Atti dell'Accad. Pontaniana, XLI (1911); B. Croce, Conversazioni critiche, serie V, Bari 1951, pp. 308-309. ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] , 1958; Via Cupa, 1958), di squisita eleganza, specie là dove il suo stile si arricchisce di un poetico accento di memoria (Piazza Margana, 1942; La scala del sole, 1945; Tempo ritrovato, 1947). Postumo è apparso Preti (1962), serie di ritratti fra ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] del dopoguerra; A cuore aperto (2009), sorta di diario di convalescenza in cui ricuce lungo il filo della memoria ricordi personali, meditazioni filosofiche ed esperienze letterarie; Un amore al tempo della Dolce Vita (2009), in cui ricorda ...
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Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] ) nella Storia della lingua italiana a cura di F. Bruni. Alla Antologia personale (1995), miscela di prelievi letterari e memoria soggettiva, sono seguiti tra l'altro l'agile raccolta Profili di critici del Novecento (1998), Giudizi di valore (1999 ...
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Cameron, Peter. – Scrittore statunitense (n. Pompton Plains, New Jersey, 1959). Laureatosi nel 1982 in Letteratura inglese presso l'Hamilton College di New York, ha esordito nella scrittura nel 1986 con [...] innescando, pur con una prosa limpida e scorrevole, meccanismi narrativi complessi che compongono un ritratto realistico e a tratti spietato delle relazioni umane, e in cui risaltano come nodi tematici fondamentali la memoria e il passato. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] esterno, di parte, liberale o democratico che sia. C'è semmai l'idea di una promozione culturale della politica. Una nazione appena nata deve conservare la memoria degli scrittori che ne hanno anticipato la realizzazione, ma è nello stesso tempo una ...
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Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] ); La caduta del Regno Italico (ivi 1882); Milano e le cospirazioni lombarde dal 1814 al 1820 (ivi 1892).
Bibl.: G. A. Venturi, In memoria di G. De Castro, Milano 1899; A. Vismara, Bibl. di G. De C., preceduta da un breve cenno necrol., in Arch. stor ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] a loro volta portavano in trionfo i trofei catturati ai nemici (ibid.).
Un veicolo privilegiato destinato a far sì che la memoria dell'imperatore si trasfigurasse nella leggenda e nel mito fu senza dubbio la lettera con la quale il figlio di Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] contesto che prendono corpo – siamo nel giugno 1663 – le prime ricerche in campo naturalistico confluite, l’anno seguente, nella memoria intitolata Osservazioni intorno alle vipere.
Il 1666 segna l’inizio della vita di Redi a corte: in quello stesso ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...