Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] , che si trasforma rapidamente in nostalgica memoria autobiografica, testimonia la continuità di questo Venti anni di pazienza, Firenze 1972; G. Ungarelli, Antonio Delfini fra memoria e sogno, Roma 1973; G. Marchetti, A. Delfini, Firenze 1975. ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] leggende, ma anche prescrizioni e norme morali, religiose e sociali acquistavano un valore particolare, si imprimevano nella memoria e potevano quindi essere trasmesse più facilmente se formulate in versi, in frasi strutturate secondo precisi schemi ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] decadente, che pure la sostanzia, per collocarsi agli apici dell'esperienza letteraria del sec. 20°. Il momento irrazionale (la memoria involontaria che nel contatto fra due sensazioni, l'una presente, l'altra passata, scopre la loro essenza comune e ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] tra le carte di Soffici nel 1971, fu pubblicato in ed. anastatica: Il più lungo giorno, 1973), ricompose i testi a memoria e li pubblicò a sue spese presso un tipografo di Marradi (Canti orfici, 1914). Dopo una turbolenta relazione con S. Aleramo ...
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SALACROU, Armand
Paola Ricciulli
(App. II, II, p. 771)
Drammaturgo e scrittore francese, nato a Rouen il 9 agosto 1899, morto a Le Havre il 23 novembre 1988. Surrealista irriducibile, angosciato dall'immanenza [...] l'edizione definitiva con la pubblicazione dei primi due volumi), sono suggestivamente espresse in alcuni scritti di riflessione e memoria: Les idées de la nuit (1960), Impromptu délibéré (1966) e soprattutto Dans la salle des pas perdus (1974-76 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] scritti del G. sono di questi mesi. Al 13 apr. 1508 risale l'inizio delle Ricordanze. Dello stesso periodo sono le Memorie di famiglia, la cui stesura lo stimolò a indagare più largamente il periodo mediceo, riflettendo, al lume degli avvenimenti più ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] dell’umano.
La sua verità gnomica è tale che buona parte dei suoi versi si è fatta proverbio, detto morale o memorabile, sentenza, rifugio nella citazione, ogni volta che il nostro dire si fa corto: «Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate». A questi ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] Di tutti, questi avvenimenti il B. ha lasciato un inedito "annuario", le cui pagine più interessanti sono state pubblicate da L. Fassò (Dalle memorie inedite di G. B. B., 1848-49, in Miscell. di studi stor. e letter. ed. in onore del cav. L. Tarella ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] , dalla scrittura febbrile e torrenziale, in cui una prosa apparentemente diretta nasconde elementi di sottile complessità. Il tema della memoria e dell'esilio e la ricostruzione della storia del Cile negli anni della dittatura sono al centro di La ...
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KASCHNITZ, Marie Luise
P. Ch.
Scrittrice tedesca, nata a Karlsruhe il 31 gennaio 1901. Discendente da una nobile famiglia alsaziana, ha esercitato la carriera di libraia a Roma, dove si è unita in matrimonio [...] ha significato, per l'umanità contemporanea, il decennio degli "anni trenta".
Vicini alla prosa d'arte e a quella della memoria, ma rivissute con autenticità di sentimenti, sono i volumi Engelsbrücke (1955), sui diversi aspetti della vita di Roma, e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...