La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] le loro opere ed emulando il loro stile. L’XI libro tratta le ultime due parti della classificazione retorica, la memoria e la declamazione (actio). Il XII libro riepiloga il percorso badando soprattutto a delineare la figura del perfetto oratore ...
Leggi Tutto
CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] certa.
Il padre impose al C. un ampio programma di letture classiche, di modo che egli, già da ragazzo, sapeva recitare a memoria Virgilio. Nel 1458 il C. era a Padova, dove conseguì il titolo di dottore in medicina il 2luglio di quell'anno. Già ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] Giovanni Papini - "con le tasche piene di poesie manoscritte mi parve di riconoscere a un tratto "Giannettino" di collodiana memoria scappato di nascosto dalle pagine del libro. Ragazzetto petulante e di loquela un po' becera, allora, con i pantaloni ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] della propria città e quartiere, sono già presenti i due modi e toni fondamentali della sua narrativa; l'uno di memoria lirica, per cui la realtà anche più cruda, la «cronaca» intima più sanguigna, vengono trasposte in prospettive vagamente elegiache ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] ha dominato la narrativa svedese degli anni Settanta, con la serie dedicata all'immaginaria comunità di Hedeby (Åminne "Memoria del fiume", 1970; Stenfågel "Uccello di pietra", 1973; Vinteride "Letargo invernale", 1974) e con la tetralogia di Samuel ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Matelica, Macerata, 1905 - Roma 1993). I suoi racconti e romanzi (Esterina, 1942; Un'amicizia difficile, 1945; Il villino, 1946; Un discorso d'amore, 1948, poi ampliato in Disamore, [...] combattuta fra sensualità e moralità, nella acuita percezione di atmosfere sentimentali. Ha pubblicato anche libri di versi (A memoria d'uomo, 1982; Posto di blocco, 1986) e raccolte di prose evocative (Carte romane, 1957, che comprende il ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] .
Il 23 luglio 1857 per i tipi del Ristori d'Arezzo usciva il volumetto delle Rime di San Miniato, che recava la dedica alla memoria di G. Leopardi e di P. Giordani. Tali nomi posti in fronte ai suoi versi non erano segno di immodestia, ma di spirito ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] si recava dalla sua nuova dimora di Castelvecchio di Barga. Fu un incontro determinante, del quale il B. ha lasciato memoria (Testimonianze e valutazioni pascoliane, nel vol. collettaneo G. Pascoli, a cura di I. De Blasi, Firenze 1937, pp. 175-197 ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] fu A modo de esperanza (1955), cui seguì, nel 1960, Poemas a Lázaro; la sua poesia si affermò con La memoria y los signos (1966); Siete representaciones (1967); Breve son (1968); Presentación y memorial para un monumento (1970); El inocente (1970 ...
Leggi Tutto
Scrittore uruguaiano (Montevideo 1902 - ivi 1963). Pianista e accompagnatore musicale di film muti in gioventù, e successivamente impiegato della pubblica amministrazione, si dedicò parallelamente alla [...] fantastico, onirico e simbolico, dietro al quale l'autore cela un esame lucido e sottile della propria interiorità. Postumi sono apparsi il romanzo breve Tierras de la memoria (1965) e le prose di Diario del sinvergüenza y últimas invenciones (1974). ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...