allocazione
allocazióne [Der. dell'ingl. allocation, che riprende il fr. allocation nome d'azione di allouer "allogare", dal lat. locus "luogo"] [LSF] Il sistemare ordinatamente più cose in un certo [...] (a. delle frequenze). ◆ [ELT] [INF] A. delle risorse: nella tecnica dei calcolatori elettronici, la ripartizione delle risorse (memoria, unità periferiche) di un calcolatore tra i vari programmi che esso sta elaborando; si parla di a. dinamica ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] gradini della chiesa di Saint-Jean Le Rond, donde il nome impostogli; tuttavia ebbe poi sempre l'aiuto del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademia delle scienze di Parigi; pochi anni dopo l ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] estesi e costosi; per uso agricolo veniva riproposta invece l'eliopompa.
Nel campo dell'energia eolica è degna di ricordo la memoria Utilizzazione della energia del vento, in Le Attualità scientifiche (VI [1936], 4, pp. 1-7), in cui il D., in qualità ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] giorno e della notte, il ciclo delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
Successione di eventi costituiti dal verificarsi di un dato fenomeno che si ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] mani il primo telescopio a riflessione, e nel 1672 ne inviò un modello alla Royal Society di Londra insieme con la memoria sulla nuova teoria dei colori. Ne nacque una controversia che lo indusse a non pubblicare le Lectiones opticae (un corso di ...
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intelligenza
intelligènza [Der. del lat. intelligentia, dal part. pres. intelligens -entis di intelligere "capire"] [FAF] (a) Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere [...] dall'infanzia e in cui è accompagnata dalla consapevolezza e dall'autoconsapevolezza, è riconosciuta anche, entro certi limiti (memoria associativa, capacità di reagire a stimoli interni ed esterni, di comunicare in modo anche complesso, ecc.), agli ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] unità d'informazione più ampia, come un byte o una parola, che venga registrata e trattata in modo unitario: v. memoria: III 768 f. ◆ [ELT] C. di un filtro elettrico: il doppio bipolo costituente l'unità base, spesso ripetuta ciclicamente, distinta ...
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Afrodite
Afrodite [Dal nome greco di Venere] (a) [ASF] Uno dei più grandi tra i circa 4000 asteroidi, o pianetini, orbitanti nel Sistema Solare tra Marte e Giove. (b) [GFS] Sistema di elaborazione elettronica [...] numerica di circa 20 000 equazioni lineari (l'intelligenza di A.) i cui coefficienti (circa 100 000: la memoria di A.), rappresentano le correlazioni, osservate lungo 15 anni, tra i valori delle grandezze fisiche dell'atmosfera (fluidodinamiche ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] risposta a un nostro quesito:
I=3
M=5
T=I+M
stampa T
Abbiamo detto al calcolatore: metti il numero 3 nella posizione di memoria I e il numero 5 nella posizione M. Metti la somma dei numeri che trovi nelle posizioni I e M nella posizione T. Stampa il ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] luce o del calore, porre in moto un corpo" (p. 3). I risultati di queste ricerche furono pubblicati nella citata memoria dei 1876, la quale è divisa in quattro parti: la prima è un'accurata rassegna storica dei problema della pressione esercitata ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...