Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] pezzi il fisico che avesse la disgrazia di trovar il modo di produrla (Le masse nella teoria della relatività, in Id., Note e memorie, 1° vol., 1961, p. 34).
Fu possibile. Con una variante: ad andare in pezzi non fu il fisico ma centinaia di migliaia ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] diffusione curvilinea, può essere quantificato completamente nell'ambito del modello e da questo si può trovare la funzione di memoria della tensione μ(t), che è semplicemente la frazione di tubo iniziale occupata dalla catena al tempo t. Per ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] sistemi presa/spina e prolunga, rettificatori di corrente, antenne per la raccolta dell'energia luminosa, elementi di memoria, porte logiche, e così via.
Macchine molecolari
Le macchine molecolari sono sistemi supramolecolari costituiti da un numero ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] verifica empirica. Una svolta decisiva riguardo all'analisi della struttura matematica dello spazio si deve a B. Riemann, autore della memoria Le ipotesi che stanno a fondamento della geometria (1854), che aprì la via alla concezione dello spazio a n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] costruire da zero hardware e software, il progetto ha successo: APE entra in funzione a pieno regime nel 1986 con una memoria di un Gigabyte e la capacità di fare un miliardo di operazioni aritmetiche al secondo. Per qualche mese è stato il computer ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] umido e al trascurabile valore del coefficiente di diffusione degli ioni radioattivi.
V. per memorie ottiche
I dischi a memoria ottica costituiscono una vantaggiosa alternativa a quelli di materiale magnetico, soprattutto perché possono essere ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Definitosi, con espressione fin troppo esagerata dalla critica "omo sanza lettere", L. attinge a una sua istintiva memoria culturale di maestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di indagatore, volutamente solitario, della natura e della ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] sono infatti dimostrate particolamente convenienti per la realizzazione di calcolatori ("minicalcolatori e "microcalcolatori") di minor capacità di memoria ma spesso a più alta velocità di elaborazione e comunque di maggior flessibilità d'impiego e a ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] e comunque piccolo di O.
Tutto si trova in tal modo ricondotto allo studio delle trasformazioni puntuali. Nella sua memoria fondamentale "Sopra alcuni criterî di instabilità", il Levi-Civita considera dapprima il caso generale, in cui non tutti i ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] molti coloro che hanno svolto trattazioni di macchine e di meccanica nel mondo antico di cui si conservi la memoria. Tra questi la tradizione attribuisce contributi veramente innovativi soltanto a Ctesibio, Archimede e, in misura minore, a Filone di ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...