Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] f. d'autore, al collezionismo, ma anche alla possibilità di una critica comparativa non più basata solo sulla memoria visiva. Una possibilità di riflessione sul f. che, evidentemente, offrì stimoli alle nuove generazioni di cineasti, in grado ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] di essere trasmesso all'istante, di essere trasportato con facilità e contemporaneamente di detenere una memoria visiva: aspetti che connotano ontologicamente il fenomeno artistico. Alcune ricerche significative della videoarte precorrevano la ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] all'analessi). Come osservò H. Münsterberg nel 1916, questa figura riproduce un procedimento specifico della mente umana: la memoria. Il flashback nella narrazione classica viene spesso attribuito come ricordo soggettivo a un personaggio (si pensi al ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] del movimento in Europa nel primo Novecento, a cura di S. Carandini - E. Vaccarino, Roma 1997, pp. 467-471); U. Barbaro, In memoria di S.A. L., in Poesia del film, Roma 1955, pp. 17-26; M. Verdone, Gli studi cinematografici in Italia, in Antologia di ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] come un nome da rimettere alla serie dei comprimari, vedi il caso del personaggio di Anatole Kuragin, non interpretato in modo memorabile, affidatogli da King Vidor in War and peace (1955; Guerra e pace). Ma appunto toccò a Monicelli in I soliti ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] e pornografici; e Shabondama elegy, 1999, vertiginosa esplosione di sesso e violenza nella relazione di una coppia), sia sulla memoria (in Western 4.33, 2002, ipnotico film d'avanguardia realizzato per rievocare il genocidio compiuto dai tedeschi in ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ’opera di E. Diego, C. Vitier, F. García Marruz e R. Friol, tutti orientati verso una poesia intimista, della memoria. Sensibili a una poesia che fosse anche testimonianza drammatica della vita sociale si mostrarono R. Escardó, F. Jamid, H. Padilla ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] più vivace è quello che esplora clonazioni, realtà virtuali e universi paralleli, in una vertiginosa messa in crisi dell'identità, della memoria e del rapporto con il reale (Paycheck, 2003, di J. Woo; The island, 2005, di M. Bay; Eternal sunshine of ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] 's list, che ha identificato sempre nella caccia tra specie diverse il paradigma di un dramma originario (allegoria ricorrente della memoria dell'olocausto che fa parte del background familiare del regista), è il fatto che tale avventura sia vissuta ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , l'imitazione e il commento dei classici; il cinema divenne un gioco che andava fatto con gli strumenti e la memoria di un repertorio, e cioè con tutte le opere girate fino a quel momento. Il film diventò comunicazione cinematografica; mostrare ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...