Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] tra le fiamme gridando: "Made it, ma! Top of the world!" (Ce l'ho fatta, ma'! In cima al mondo!).
Nella memoria del pubblico, infatti, C. rimane legato alla figura del gangster minaccioso, del duro brutale la cui energia si tinge talvolta di sadismo ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] a personaggi improbabili, fra cui un indiano, Nobody (Gary Former), che, convinto di avere di fronte il poeta in persona, cita a memoria i suoi versi. Il film è fatto di poche battute essenziali e di lunghi spazi vuoti tra i dialoghi, quale segno ...
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The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; [...] la moglie, trascinandola per il bosco e per i prati) e, poi, rendendola testimone di quella che resta nella memoria come la più epica scazzottata della storia del cinema, non tanto per la sua specifica caratteristica spettacolare (l'attenzione della ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] lungo di persone che camminano in gruppo nella neve, risulta una delle testimonianze visivamente più estreme sul tema dello sradicamento e della memoria. Nel 1994, l'anno in cui morì suo padre, la A. aveva cominciato a lavorare a Un divan à New York ...
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Three Days of the Condor
Franco La Polla
(USA 1975, I tre giorni del Condor, colore, 117m); regia: Sydney Pollack; produzione: Stanley Schneider per Wilwood; soggetto: dal romanzo Six Days of the Condor [...] intensa, importante, assoluta è come la nota di un registro sovracuto: essa non può durare che limitatamente e rimanere nella memoria come felicità destinata a finire.
In questo senso il film di Pollack vanta una sostanza di pensiero e sentimento in ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] americani e che, soprattutto, per quanto racconti di frustrazione e di morte, "il film continua a pulsare impresso nella memoria come un oggetto vivo: è un godimento". Nostra Signora dei Turchi vinse il Premio speciale della giuria alla Mostra del ...
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Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] di essenziale ma, non riuscendo a far affiorare il dettaglio decisivo, indaga per colmare una lacuna della propria memoria fotografica. Una riflessione sulla natura dell'immagine cinematografica e sul rapporto complesso che la lega alla psiche dello ...
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La noire de…
Giuseppe Gariazzo
(Senegal/Francia 1966, bianco e nero, 65m); regia: Ousmane Sembène; produzione: André Zvoboda per Filmi Doomirev/Les Actualités Françaises; sceneggiatura: Ousmane Sembène, [...] nave, l'entrata nel porto, gli operai al lavoro. Sono sequenze che posseggono inoltre un valore aggiunto, fanno tornare alla memoria un istante della biografia di Sembène, una delle sue molteplici esperienze lavorative che lo vide, prima di diventare ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] le più belle pagine di Pursuits of happiness. Più che il film in sé, gli interessano infatti l'esperienza e la memoria che ne serba lo spettatore: in definitiva la possibilità stessa di parlarne. Secondo C. la letteratura non è mai solo letteratura ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] che ricorse a celeberrimi temi non originali di due tra i maggiori compositori del romanticismo. In testa le arie memorabili (e non accreditate nei titoli) del Trovatore di Giuseppe Verdi, eseguite nella cornice originale della Fenice di Venezia; per ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...