Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] (corto e mediometraggi), Abd el-Salam ambientò nel deserto e in una sorta di atemporalità una storia legata alla memoria e al senso dell'identità, raccontando la lotta tra fazioni per contrabbandare o preservare dalla profanazione le tombe millenarie ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] , quel modo tragicamente inadatto di affrontare la vita, era penetrato in profondità, restava come impresso nella retina della mia memoria (e in quella di molti altri, se proprio quel primo piano finale sarebbe diventato anni più tardi la chiusura ...
Leggi Tutto
Bennet, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e commediografo inglese, nato a Shoreham-by-Sea (Sussex) il 2 agosto 1899 e morto a Los Angeles il 17 giugno 1995. La sua carriera cinematografica [...] progressiva presa di coscienza. Seguì Sabotage (1936; Sabotaggio) dal romanzo The secret agent di J. Conrad, fissatosi nella memoria visiva per la cruda sequenza dell'uccisione di un bambino innocente, simbolo del dilagante caos morale e politico ...
Leggi Tutto
Voight, Jon (propr. Jonathan)
Cecilia Causin
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Yonkers (New York) il 29 dicembre 1938. Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce [...] interpretazione che nel 1970 gli valse la sua prima nomination all'Oscar, erano destinati a imporsi con forza nella memoria degli spettatori. Il successo ottenuto con questo film gli permise di scegliere i ruoli successivi in maniera selettiva. Da ...
Leggi Tutto
Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] rispondendo a una precisa esigenza del regista. Questo film segnò la fine della collaborazione con Tarkovskij, alla cui memoria A. avrebbe dedicato un'opera, scritta nel 1989 e significativamente intitolata Okean (Oceano).A partire dalla seconda metà ...
Leggi Tutto
Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] del cinema, come il flashback, il flashforward e, soprattutto, il primo piano, che oggettivano importanti funzioni mentali, quali la memoria, l'immaginazione e l'attenzione, spingendo lo spettatore in un universo a sé stante, in cui il corso degli ...
Leggi Tutto
Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] ).
Tra le sue numerose altre pubblicazioni sono da ricordare: Dolci pestiferi perversi: i bambini del cinema (1995), La memoria negli occhi: Boleslaw Matuszewski, un pioniere del cinema (1999), Gli ultimi divi (2001) e Scrittori al cinema (pubblicato ...
Leggi Tutto
Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] diaristica. Il continuo lavorio tra presente e passato e l'ombra di un passato indelebile che ossessiona il presente (la memoria del triplice esilio patito, quello fisico, quello linguistico e quello geografico) hanno fatto di M. una delle figure che ...
Leggi Tutto
Arbuckle, Roscoe (detto Fatty)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a Smith Center (Kansas) il 24 marzo 1887 e morto a New York il 29 giugno 1933. Fu uno degli esponenti [...] momento poté girare, sotto pseudonimo, soltanto documentari educativi. Il ricordo della sua tragica vicenda rimase a lungo nella memoria collettiva di Hollywood, fino a riemergere, a partire dagli anni Sessanta, in diversi saggi biografici e in un ...
Leggi Tutto
Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] il passato e con la famiglia d'origine. L'esempio più articolato è Yandym (1995, L'anima bruciata), storia di memorie e di rimpianti che si distendono in un lungo flashback: il vecchio Sadyk, sentendosi ormai vicino alla morte, ripercorre l'intera ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...