La notte di San Lorenzo
Jean A. Gili
(Italia 1982, colore, 106m); regia: Paolo e Vittorio Taviani; produzione: Gaetano De Negri per Ager/RAI; soggetto: Paolo e Vittorio Taviani; sceneggiatura: Paolo [...] scelgono di rappresentare l'evoluzione di questo episodio nel ricordo di chi l'ha vissuto, le sue tracce rimaste nella memoria collettiva. La storia riprende gli avvenimenti della tragica notte dell'estate del 1944 a San Miniato, tra la fuga di ...
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Zimbabwe
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Insieme alla Repubblica sudafricana, l'ex Rhodesia del Sud (indipendente dal 1980) è l'unico Stato dell'Africa australe a presentare un'importante cinematografia, [...] Draper), splendido home movie familiare e narrazione di un viaggio tra Parigi, Boston e lo Z. che fa riaffiorare memorie personali e sociali. Nel primo periodo della storia cinematografica dello Z. si collocano anche opere di altri registi, come ...
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Regista di cinema italiano, nato a Parma il 16 marzo 1941. Figlio del poeta Attilio e poeta egli stesso (Premio Viareggio nel 1962 per l'opera prima), arriva al cinema con la mediazione di P. P. Pasolini [...] sulle orme di Via col vento e del primo cinema sovietico, le possibilità della saga; con un ritorno, sul filo della memoria collettiva, a quelle cornici padane e a quella cultura popolare e contadina che, da Prima della rivoluzione e da Strategia del ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] film di Martin Scorsese inscena caso mai la presentificazione di un’assenza. È come se Scorsese cercasse e trovasse nella memoria del cinema delle origini tutta la tensione necessaria per scaricare energia nel cinema di oggi, in quel che il cinema ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] cui figuravano, tra gli altri, Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn, Aleksandr P. Dovženko; o furono concepite come memoria del cinema mondiale, come il Festival del Teatro Quirino, tenutosi a Roma nel 1945, in cui vennero proiettati capolavori ...
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Easy Rider
Franco La Polla
(USA 1969, Easy Rider ‒ Libertà e paura, 1969, colore, 94m); regia: Dennis Hopper; produzione: Peter Fonda per Pando/Raybert Productions; sceneggiatura: Peter Fonda, Dennis [...] , George viene ucciso da alcuni malintenzionati (probabilmente gli uomini del bar). Wyatt e Bill decidono di visitare, in sua memoria, il postribolo di New Orleans indicato loro dall'avvocato: arrivati in città e recatisi al bordello, prendono con sé ...
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Sans soleil
Bernard Eisenschitz
(Francia 1982, colore, 100m); regia: Chris Marker; produzione: Anatole Dauman per Argos; fotografia: Chris Marker, Sana Na N'hada, Jean-Michel Humeau, Mario Marret, Eugenio [...] che non è il contrario dell'oblio, quanto piuttosto il suo rovescio. In realtà non si ricorda mai, ma si riscrive la memoria così come si riscrive la storia".
Bibliografia
G. Gauthier, 4001, odyssée de l'espace-temps, in "La revue du cinéma", n. 380 ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] accorto nella ricostruzione ambientale, nacque non dalla riflessione su pagine della Frontiera americana ma da una sorta di memoria cinematografica che, quasi eliminando i raccordi fra un episodio e l'altro, si esercitava su ''scene madri'', sulla ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] questa denuncia con l'invenzione del personaggio di Franco: il suo rifiuto di conoscere la verità è il rifiuto della memoria da parte di una generazione che col fascismo stabilisce un rapporto di consenso passivo e di connivenza, incapace com'è ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] non un solo 'deposito', ma una serie di archivi legati a varie discipline e finalità, dalla salvaguardia della memoria di costumi e tradizioni che rischiavano di perdersi, all'analisi dei comportamenti infantili a fini psicopedagogici, allo studio ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...