JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 223-269; V. Dal Piaz, G. J.: il progetto inedito dell'Università di Padova, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXXIX (1976-77), pp. 71-82; M. Azzi Visentini, Per un'opera inedita di G ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Fonti e Bibl.: J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883, pp. 62-66; A. Anselmi, Memorie del pittore trecentista P. da R., in La Romagna, IX (1906), pp. 443-447; A. Moschetti, Studi e ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] una replica autografa, al Museo del Risorgimento di Roma. Si tratta di una libera interpretazione del celeberrimo evento, ancora fresco nella memoria collettiva (era accaduto il 6 maggio di quell'anno), al quale l'I. non aveva preso parte. Ancora nel ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] ) o a una materia pastosa affastellata in tarsie rettangolari (catt. 732-737), su cui sembra innestarsi una doppia memoria, quella delle tessere dei mosaici veneziani e quella dei neoimpressionisti francesi e dei divisionisti italiani (Dalai Emiliani ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] e il più moderno maestro della pala fittile di Vespolate, di cui il D. pare conservare più puntuale memoria. Tuttavia nella pala biellese lo sforzo di impaginazione prospettica, di impiego consapevole delle potenzialità di luce ed ombra, oltre ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] poco, evidentemente, per tentare identificazioni. Ma tracce documentarie come questa, e altre simili in cui è memoria di piccoli donativi, modeste somme elargite al pittore anche indipendentemente da specifiche prestazioni professionali, suggeriscono ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] intenzioni del papa tale nomina dovesse rappresentare un gesto a favore degli imputati, dati i vincoli che legavano il C. alla memoria di Paolo IV: certo è che dopo la sentenza capitale il cardinale si adoperò presso il pontefice per ottenere un atto ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 135).In questi anni le saltuarie tendenze accademiche, già espresse nel duomo di Todi, assumono maggior consistenza e la memoria del primo manierismo, nella ricerca di ritmi atti a bilanciare masse e movimenti, si evidenzia nei temi compositivi della ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] di Profeta; al suo interno si ambienta la scena della Resurrezione di Cristo. Si tratta di un rarissimo esempio di memoria funeraria italiana non destinata a conservare le spoglie del defunto e a presentarne l'effigie. A G. va ricondotta l'ideazione ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] geometrica. L'ultima opera della G. grosso modo databile è un Ritratto dell'anziano Ludovico Settala, concepito come memoria ufficiale del medico, morto nel 1633. Il dipinto, riferibile al passaggio tra terzo e quarto decennio del secolo ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...