ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Roderio, il palazzo Lomellini (ora Banco di Chiavari) di Giovanni Ponsello, il Palazzo Bianco cinquecentesco (di cui è memoria soltanto nel libro del Rubens) di Giovanni e Domenico Ponsello, rivelano modi, più o meno strettamente, alessiani, come ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, Petrazzi lungo questo decennio lasciò a Roma altri dipinti ormai perduti, di cui resta memoria nelle carte d’archivio o nelle fonti: un «quadro d’Amore» è citato nell’inventario dei beni di Costanzo Patrizi ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] un importante ciclo di affreschi, imbiancati nel 1825, nel chiostro grande del convento del Carmine a Brescia (Brognoli). Secondo la memoria seicentesca di G.B. Guarguanti (Volta, p. 113 n. 101), gli affreschi erano disposti sopra il cornicione che ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] -1823 su progetto del F. fu costruito un ponte sul torrente Scheggiolla presso Geggiano (Siena). Di questi anni è una memoria che riguardava il nuovo teatro di Poggibonsi e il progetto per la facciata del palazzo Pozzesi, "presso la locanda del Sole ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] l'incarico di realizzare, in collaborazione col più giovane Baccio Pontelli, una cappella funeraria nel Camposanto in memoria dell'arcivescovo Filippo de' Medici. Il progetto della cappella, la costruzione della quale fu interrotta alle fondamenta ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] 1795-96, p. 490; J. D. Fiorillo, Geschichte der Künste und Wissenschaften, I, Göttingen 1798, p. 190; G. Pappalardo, Memorie de' pittori messinesi e degli esteri..., Messina 1821, p. 128; E. Narducci, Artisti dimoranti in Roma nel rione di Campo ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 246-267; Id., Episodi di architettura veneta nell'opera di A. G., in Saggi e memorie di storia dell'arte, III (1963), pp. 55-108 (con regesto dei documenti); S. Biadene, A. G.: i progetti non realizzati, in ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] ), confermata al pittore da una scritta antica a tergo, testimone di una produzione di destinazione privata, di cui resta memoria nella Madonna col Bambino che suona il campanello e s. Antonio, elencata tra i quadri della antica collezione Mazenta e ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] oro (Roli, 1979, nn. 102-104, con bibl.).
All'anatomista Sbaraglia, morto nel 1710, fu dedicata, nel 1713, una memoria nella loggia superiore dell'Archiginnasio (sede dell'università): il medaglione in bronzo, dello scultore G. Massa, con il ritratto ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] con quella descritta in un inventario del 1784, recante lo stemma pontificio di Pio II (Mannucci, p. 168).
Sulla base di questa memoria, Carli (1966, p. 110) avanzava l'ipotesi che l'opera potesse essere stata acquistata a Siena da Pio II Piccolomini ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...