GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] due piccole mensole ai lati del busto. Lungo la base corre l'iscrizione, incisa e completata a smalto, che conserva memoria dei committenti e dell'anno di esecuzione, insieme con il nome dell'artista "Joannes Bartolus fuit genitor celebris sui patria ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] ). L'opera dei componenti il Consiglio degli edili fu fondamentale per l'evoluzione edile ed urbanistica della Torino dell'epoca. Ricordiamo una memoria del 1791 (copia in Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi per A e B, Torino, mz. 10, n. 7) in cui ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] di mare e se ne studiavano le conseguenze sulle imbarcazioni militari (Ferrario, 2005). Di queste esercitazioni è rimasta memoria nella sua produzione più tarda, in cui spesso ricorrono ambienti sottomarini o barche e vascelli alla deriva: Il porto ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] , affidati al Cristofari e ai mosaicisti posti sotto la sua direzione. L'opera per la quale fu ritenuto degno di memoria dai contemporanei, come risulta dalle fonti edite dell'epoca, fu la figura dell'Africa eseguita per il pennacchio della cupola ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] tecnico e di restauro, si dedicò alla progettazione del palazzo Bandini-Spada (1775-80; abbattuto), di memoria vanvitelliana nel corpo principale, ma innovativo nella loggia corinzia sopraelevata in fondo al cortile; seguirono la ricostruzione ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] 5 maggio 1896.
Personaggio bizzarro, il G. fu molto amato dai suoi concittadini e rimase a lungo presente nella memoria storica tergestea: poco dopo la sua morte fu allestita una mostra retrospettiva che riscosse gran successo di pubblico. Nel 1902 ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] s.; G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture... di Mantova, Mantova 1818, pp. 7 s, 10 s., 117, 127, 138; P. Coddè, Memorie biografiche, Mantova 1837, pp. 39-43; S. Gionta, Il fioretto delle cronache, Mantova 1844, pp. 282, 284 s., 289, 309, 320-322 ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] di Milano, XIV, Milano 1960, p. 633). Doveva inoltre, secondo il biografo Marini (1888), preparare un grande album, in memoria dello stesso Radetzky, rimasto incompiuto per gli avvenimenti del 1859, ai quali il D. dedicò uno dei pochi quadri oggi ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] Monza; l'opera sua di gran lunga più importante è la chiesa di San Carlo (1836) in Milano, il cui prospetto, memore del Pantheon, si accorda a un colonnato corinzio che cinge per tre lati la piazza antistante, raggiungendo con mezzi semplici e poco ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] S. Martino (Romagnoli, ante 1835, p. 501). Stando ad una memoria archivistica del 12 genn. 1407 (Milanesi, 1854, 11, p. disegnò e probabilmente esegui - per quanto si può dedurre da una memoria archivistica del 4 giugno 1423 (Milanesi, 1854, II, p. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...