ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] studio del diritto, si diede a quello della fisica e della matematica, come discipline meno faticose per la memoria, rivelando quegli interessi che più tardi si svilupparono negli scritti scientifici e sull'architettura. Conseguì tuttavia, a Bologna ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Il documento, rivolto agli eredi e ai loro discendenti che avrebbero dovuto leggerlo una volta l'anno, è anche una memoria per indirizzare la vita futura della famiglia: il G., infatti, vi celebrava il padre e ammoniva il successore, "per mantenersi ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 'anni dopo, Matera… 1995, a cura di F. Vitelli, Cava de' Tirreni 1998; C. L. e la letteratura di viaggio nel Novecento. Tra memoria, saggio e narrativa, San Marco in Lamis… 2002, a cura di S. D'Amaro - S. Ritrovato, Foggia 2003; Verso i Sud del mondo ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Sciascia ancora: gli apprezzamenti possono essere sintetizzati nel giudizio di Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente poetica" (premessa a Memoria dell'estate).
Il G. morì a Roma il 4 apr. 1995.
Fonti e Bibl.: F. Bellonzi, G., Roma 1949 ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] loro sincerità inconsapevole" (Afro, A proposito di Gorky, in Arshile Gorky, catal., Roma 1957). La sua è una pittura di memoria e di introspezione, in cui frammenti di sogni, di ricordi, di esperienze vengono rivelati e allo stesso tempo nascosti in ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] la strada di una citazione più libera, nella quale elementi differenti, desunti sia dalla tradizione romana sia da una memoria storica più diffusa (secondo i procedimenti sperimentati del barocchetto romano) si fondono in modo organico all'interno di ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] 1996, p. 121 n.; A.M. Racheli, Restauro a Roma, 1870-1990. Architettura e città, Venezia 1995, p. 220; Percorsi della memoria. Il quadriportico del Verano, a cura di L. Cardilli - N. Cardano, Roma 1998, p. 74; G. Spagnesi, L'architettura a Roma ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] Venere" (Cremaschi, 1977) fu apposta a un quadro della Vergine collocato nella parrocchiale di Panzano il 7 giugno 1717 (cfr. memoria del parroco in Tiraboschi, 1786, pp. 398 s.).
È chiaro che con la scagliola il F. intendeva surrogare la sostanza ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] civile e militare; ma scarsa risulta essere stata la sua attività pratica, in rapporto alla quale si citano solo la memoria sepolcrale di Adamo Schlibitz (morto nel 1631) all'interno della facciata in S. Michele Visdomini (W. ed E. Paatz, IV ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] artes, I, São Paulo 1992, pp. 120-125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XXXII (1993), pp. 153-168; Ead., I “Bolognesi Illustri”. Disegni di B. P., in Grafica d’arte, XIV (1993), pp. 28 ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...