«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] .In Francesca Prestia, cantastorie calabrese, la voce si fa racconto che, come un tempo, è affidato alla memoria collettiva. Le sue parole sofferte sono proiettate verso la destinazione scenico-teatrale dello spettacolo per giungere efficacemente a ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] cimitero cinese, 1965; Il quinto evangelio, 1975; Il Natale del 1883, 1983), s’è quasi perduta ogni memoria. Provvede magistralmente al riscatto Cecilia Gibellini, docente di Letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale, movendo da un ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] sulla sua stessa pelle. La poetessa dei navigli, come sottolinea Maria Corti, benché scriva in momenti di grande lucidità, porta alla memoria protagonisti e luoghi visti durante le sue crisi, e, proprio per questo, «con la penna in mano, è lei a ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] musicali, benché abbiano qualcosa a che fare con la mnemotecnica (Valle 2002), ossia l’esigenza di conservare una memoria e di rendere il suono riproducibile. Non sono neanche testi poetici, per quanto la rifunzionalizzazione di un’espressione come ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] valori, si rivela metaforico e favoloso ciò che sembrava miniato direttamente sulla realtà (G. Pampaloni, Elsa Morante e la memoria, «L'Espresso», 9 giugno 1957, ora in G. Pampaloni, Il critico giornaliero. Scritti militanti di letteratura 1949-1993 ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] del padre, dei due corpi simbolici («Giravo con due documenti nel portafoglio») costretti in un corpo fisico, anche nella memoria, destinato alla morte:Quello che beveva puzzava di acqua di Colonia. L’altro si lavava con il bagnoschiuma al pino ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] che si dà cioè come una voce che si dice interamente, senza sosta, nella proposta di un volto e di una memoria che formano assieme una curiosa maschera narrativa.La costruzione di questa maschera, l’invenzione di questo personaggio sono il principale ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] voce), capaci di accendere le emozioni positive pro-sociali e di creare quelle alleanze necessarie per superare la memoria della paura dell’errore, e dell’impotenza appresa, soprattutto nella realizzazione del compito scolastico:L’abbraccio è molto ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] un rituale e da cui si riemergeva con i responsi desiderati: a quel punto il postulante era fatto sedere sul trono della memoria e veniva destato dallo stato di estasi. Dei tre pesci citati nel frammento di Cratino si occupa anche Artemidoro (II 14 ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] M., Catalogo dei viventi, lettera ‘A’, Archivio de «La Gazzetta dello Sport», 2009.Graaf 1923 = Graaf, A., Roma nella memoria e nelle immagini del Medio Evo, Torino, Casa Editrice Giovanni Chiantore, 1923,Inferno = Dante Alighieri, La Divina Commedia ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...