Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] eccezione per la Bibbia e, forse, per la Scienza Nuova di Giambattista Vico), e quindi basandosi unicamente sulla memoria degli studi pregressi e sulle “idee nell’aria”, sulla temperie culturale dell’epoca, Carlo Levi compone questo quadro vivido ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] copertina di Œdipe ou le Roi boiteux, Anouilh scrive: «L’Antigone di Sofocle, che avevo letto e riletto e conoscevo a memoria da sempre, è stata uno shock improvviso per me durante la guerra, in particolare il giorno dei piccoli affiches rouges. L’ho ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] malattia eterna sconfitta. Semmelweis, “il salvatore delle madri”, è ricordato di solito come eroe romantico, come se consacrandone la memoria fosse possibile riparare ai torti e alle ingiustizie che dovette subire per le sue idee in vita. Come si è ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] ironia, irriverenza e follia che la contraddistinguevano, almeno finché un dio non ha iniziato a privarla progressivamente della memoria.Per questo, abbiamo inviato il nostro Edoardo Bersano ad intervistare Adrian Bravi, oggi ospite della rubrica L ...
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«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] con concerti ed esibizioni che mescolano musica tradizionale e moderna. Questo festival non solo mantiene viva la memoria storica del tarantismo, ma dimostra quanto la pizzica si sia adattata ai contesti sociali contemporanei pur mantenendo ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] mito. Mentre entrambi i personaggi periscono (così come l’uomo Cocteau), le loro storie persistono nei versi e nella memoria, grazie alla poesia. Solo incontrando la Morte, come fanno Orfeo e Narciso, Cocteau può raggiungere quel tipo di immortalità ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] Indian (Tre in Uno Non Possono Andare: Indiano Orientale, Trinidadiano, Indiano Occidentale), tenutasi nel 1978 – richiama alla memoria un ricordo emblematico della propria infanzia: Sammy, un pescatore zoppo che era solito percorrere la sua strada a ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] qualche orrenda ordalia degna di Mezio Fufezio. Sono, questi, ferini propositi, degni di più furibondi inquisitori di controriformistica memoria, ben lontani da quei precetti di ariosa e liberale tolleranza a cui m’ispiro. Ma tant’è, e - arroccandomi ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] sfera individuale: cosa spinge lo scrittore a scegliere di parlare con paroloni e coraggiose costruzioni di antanica memoria? Possiamo dare un’occhiata alla scrittura universitaria, un terreno molto fertile per analizzare le caratteristiche di uno ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] Italiana, vol. LXIII, fasc. VI, p. 350, 1926Del Boca A., L’impero, (a cura di) ISNENGHI M., I Luoghi della Memoria, Editori Laterza, 1996 Deplano V., Educare all’oltremare. La Società Africana d’Italia e il colonialismo fascista, in RiMe, n. 9 ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...