BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di Parma. Inappagato da tali studi e avendo deciso di entrare in arte perché dotato di "eccezionale memoria", nel 1915 frequentò a Milano per alcuni mesi i corsi di recitazione di Teresa Boetti Valvassura: notato al saggio finale da E. Novelli, venne ...
Leggi Tutto
AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] veneta e in particolare numerosi paesaggi di M. Ricci.
Nel 1822 scrisse il Giornale Pittorico contenente memoria de' quadri, delle pitture e sculture nella Città e Provincia di Belluno, che si conserva nella biblioteca privata di casa Agosti. ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] meno adatto alla pubblicazione in una rivista, e d'altra parte sopraggiunta la rottura tra il Monti e l'Acerbi, della memoria si fece editore lo stesso Monti insieme con l'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì col titolo Della gente Arria ...
Leggi Tutto
ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] (1763-1832), più giovane di un anno, fu valente incisore ma meno noto di Francesco.
Da una sua breve memoria autobiografica (Cappi, 1843, p. 410), si apprende che durante la sua infanzia fu costretto a cambiare residenza diverse volte con la famiglia ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] alla compagnia francese Taix per dieci anni il privilegio di comprare e vendere in esclusiva lo zolfo di Sicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 1839) non solo mise in luce le "enormi perdite" e "il nessun ...
Leggi Tutto
MEDICI, Francesco de’
Francesco Martelli
MEDICI, Francesco de’. – Nacque a Firenze nella notte tra il 16 e il 17 ott. 1614, figlio sestogenito (quarto dei maschi) del granduca di Toscana Cosimo II e [...] di Maria Maddalena d’Austria, sorella del futuro imperatore Ferdinando II.
Il nome gli fu imposto in memoria dello zio, Francesco di Ferdinando I de’ Medici, morto di febbri tifoidee pochi mesi prima. Subito dopo la nascita il M. fu battezzato in ...
Leggi Tutto
CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Baglione che egli ebbe i principî del disegno da Nicolò Circignani, anche se poi l'artista stesso, pur ricordando nella Memoria molte opere del Pomarancio (ma altre ne tralascia, ricordate invece dal Baglione), non accenna a un suo alunnato. Ma agli ...
Leggi Tutto
CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] due omonimi del C., nati rispettivamente nel 1626 e nel 1670 (a quest'ultimo si deve una memoria sulla famiglia Carcano), poi Bartolomeo, Cristoforo, Ignazio e altri.
Compiuti gli studi umanistici nella città natale, il C. seguì i corsi di filosofia ...
Leggi Tutto
TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] del SS. Rosario, fondato dalla coppia ducale, in cui dopo due anni fece la professione. Qui visse quarantaquattro anni lasciando memoria di sé per le rigorose pratiche ascetiche e le «manifestazioni eccezionali» di cui fu protagonista, per la fama di ...
Leggi Tutto
FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] vacante di "Belle Lettere del Collegio di Ravenna" [Vallone, p. 15]. Nel 1835 pubblicò a Ravenna l'opuscolo Memoria de' benefizi che alla patria arrecò il conte Ippolito Lovatelli ravennate, frutto del suo interesse per la storia della città, ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...