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Guido Pampaloni
. Per comprendere il significato genuino del termine C. e del suo contenuto bisogna riportarsi alla prassi politica del tempo di D., nel quale quelle riunioni furono d'uso quotidiano [...] e di cui ci rimane memoria in importantissime serie documentarie dell'Archivio di Stato di Firenze.
Dal 1282 in poi i priori, e prima di essi gli uffici similari, come per esempio i Quattordici, sono l'organo motore dello stato e si trovano al centro ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] 'applicazione di Napoli.
L'A., che aveva sposato a Palermo nel 1815 Luigia Ferrari, morì a Napoli l'11 genn. 1852.
Oltre le memorie militari già citate, l'A. preparò diversi studi sui mezzi di difesa e sul loro rapporto con l'assetto del terreno e la ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] Ebbe il nome di Fabio in memoria di uno zio, morto da poco, che era stato segretario di s. Carlo Borromeo. Rimasto orfano di padre nel 1590, passò l'adolescenza nella casa del nonno materno a Cento, dove fece i primi studi. Ottenne la laurea in leggi ...
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rappresentazione, errore di
rappresentazione, errore di in informatica, differenza in valore assoluto tra il numero reale fornito a un elaboratore e il numero che viene effettivamente immagazzinato nella [...] macchina. Quest’ultimo, dati i limiti di finitezza delle celle di memoria di qualunque macchina, può avere soltanto una scrittura finita e quindi appartiene a un insieme F di numeri-macchina, che è un sottoinsieme finito e discreto di R. L’entità ...
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firmware
firmware 〈fërmuèrë〉 [s.ingl. comp. di firm "stabile, fisso" e ware "merce", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Nell'architettura dei calcolatori elettronici, elemento intermedio tra hardware [...] e soft-ware, qual è, per es., il contenuto della memoria di controllo (v. microprocessore: III 831 a). ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] e della memoria, che in uno stile ricercato spesso usato in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 2 luglio 1698 dal duca Rinaldo I e da Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, morto a Varese il 22 febbraio 1780. Sulla [...] sua memoria pesa il rimprovero di aver sacrificato all'Austria il suo ducato, stabilendo il matrimonio dell'unica nipotina di due anni a un arciduca austriaco, per ottenere il governo della Lombardia e passare gli ultimi 26 anni della sua vita nella ...
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LALLY-TOLLENDAL, Gérard, marchese di
Figlio di Thomas-Arthur (v.), nato a Parigi il 5 marzo 1751, morto ivi l'11 marzo 1830. Dedicò gran parte della sua attività per ottenere la revisione del processo [...] e la riabilitazione della memoria del padre, aiutato in ciò anche da Voltaire, senza raggiungere però completamente l'intento. All'inizio della Rivoluzione fu deputato agli Stati generali, ma rimase sempre devoto alla monarchia e dovette fuggire all' ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] lezione post-juvarriana avrebbe conservato sempre memoria. Nel 1767 entrò nell’orbita di Ignazio Birago di Borgaro (Cavallari Murat, 1960, p. 395). Di questi anni sono noti la direzione dei lavori della Fabbrica del Tabacco di Nizza (Medde, 1994, ...
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Mezzani, Menghino (meno esatte le forme da Mezzano, de Mezano, Meçanus; errate Michinus, Mengino)
Augusto Campana
Notaio e rimatore ravennate, vissuto tra il 1295 c. e il 1375-76, ammiratore di D. e [...] , D. a Firenze, in " Bull. " X (1903) 124 n. 1, 162, 177; E. Levi, Antonio e Nicolò da Ferrara, in " Atti e Memorie Deputazione Ferrarese St. Patria " XIX (1909), passim; E.G. Parodi, in " Bull. " XVIII (1911) 156; F. Torraca, Per la biografia di G ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...