Cavaliere romano (1º-2º sec. d. C.), che esercitò la funzione di capo della cancelleria (ab epistulis), sotto Domiziano, Nerva e Traiano. Amico di Plinio il Giovane, scrisse sulla morte di personaggi illustri, [...] e mostrò attaccamento alla memoria dei grandi personaggi della resistenza repubblicana del 1º sec. a. C. (nella sua casa conservava statue di Bruto, Cassio, Catone). ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] dei gas, che era stata proprio allora riportata in discussione da J. Herapath, J. P. Joule e R. Clausius. La sua prima memoria sull'argomento fu del 1859.
Nel 1860 la cattedra che occupava M. fu soppressa, ed egli passò a Londra come professore al ...
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vero/falso
Antinomia che in psicoanalisi esprime innanzi tutto la contrapposizione tra realtà esterna, oggettiva, e realtà interna, soggettiva, secondo la quale ciascuno deforma inconsciamente la percezione [...] delle esperienze in senso difensivo e creativo. In tal senso la memoria (➔ memoria nella psicoanalisi) è il risultato di un mobile negoziato tra impulsi, angosce e meccanismi di difesa. In senso evolutivo, la bugia dei bambini può essere la ...
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subroutine In informatica, lo stesso che sottoprogramma, ossia programma (generalmente breve) che può essere richiamato, anche più volte, dal programma principale per risolvere un problema specifico e [...] frequente, agevolando così la programmazione e facendo risparmiare spazio di memoria. In alcuni contesti si considerano propriamente come s. solo i sottoprogrammi che non accettano parametri di input e/o che non restituiscono nulla in output. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Ig8o, pp. 50 ss. (pp. 50-58).
106. Cf. Juergen Schulz, The Printed Plans and Panoramic Views of Venice (1486-1797), "Saggi e Memorie di Storia dell'Arte", 7, 1970, pp. 20 ss., 41 ss. (pp. 7-169); Massimo Quaini, L'Italia dei cartografi, in Storia d ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] dalla stessa zona e sono di tenore analogo il placito di Sessa Aurunca (marzo 963), il memoratorio («atto col quale si fa memoria di un evento») di Teano del luglio 963, e infine il placito di Teano dell’ottobre 963. Le brevi testimonianze sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] e tensione essenziale verso il nuovo, così scriveva la Yates:
L’uso del termine persona (maschera) per l’immagine di ‘memoria per le cose’, è interessante e curioso. Implica forse che l’immagine mnemonica potenzia il suo effetto d’urto esagerando il ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] , n. 72, pp. 155-165; B.A. Kowalczyk, Delle antiche statue greche e romane e i due Zanetti, in Venezia Settecento. Studi in memoria di Alessandro Bettagno, a cura di B.A. Kowalczyk, Cinisello Balsamo 2015, pp. 221-227; K. Meke, Anton Maria e i suoi ...
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Disco in cui la memorizzazione, permanente o non permanente (c.d. riscrivibili), dell'informazione (dati, musica ecc.) è eseguita mediante tecniche digitali e la lettura avviene mediante tecniche ottiche [...] (laser); viene utilizzato soprattutto come supporto musicale e come memoria informatica. ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603)
Teodicea (p. 607). - La formula ortodossa della teologia musulmana relativa alla rivelazione afferma precisamente che il Corano è la Parola di Oio, increata, e ch'essa è scritta [...] nei nostri esemplari, ritenuta a memoria dalle nostre menti, recitata dalle nostre lingue, ascoltata dalle nostre orecchie, ma tuttavia non residente in tutto ciò (esemplari, menti, lingue, orecchie). ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...