Poeta russo (Slavjansk 1919 - Tula 1986). Combattente nella seconda guerra mondiale, scrisse versi di forte intonazione polemica, lontani dalla retorica staliniana; nel 1957 poté pubblicare la sua prima [...] raccolta, Pamjat ("Memoria"). Poeta dalla vigorosa intonazione prosastica, vicina al linguaggio parlato, pubblicò poi, tra le altre, le raccolte Vremja ("Il tempo", 1959), Rabota ("Il lavoro", 1964) e Sovremennye istorii ("Storie contemporanee", 1969 ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] limpidezza sui suoi temi di angoscia metafisica, di ironia paradossale e pessimistica, non senza struggenti momenti lirici di memoria personale. Ma certo la ripercussione internazionale toccò in modo particolare i testi narrativi, come il mirabile El ...
Leggi Tutto
decodificatore
decodificatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di decodificazione] [ELT] [INF] Dispositivo preposto alla decodificazione: v. informazione, teoria dell': III 198 b. ◆ [ELT] [INF] D. di indirizzi: [...] v. memoria: III 770 b. ...
Leggi Tutto
Punto di un programma informatico, individuato da un’appropriata istruzione, in corrispondenza del quale l’elaborazione viene interrotta, affinché tutte le informazioni relative all’esecuzione del programma [...] stesso possano essere copiate su una memoria ausiliaria. Per estensione, l’istruzione che individua il c. è anche l corso di esecuzione (programmi inattivi), in modo da aumentare la memoria a disposizione dei programmi che sono invece attivi. È sempre ...
Leggi Tutto
. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] ad un dato corpo, diede la classificazione di tutti i possibili tipi di corpi distinti rispetto alla relazione d'isomorfismo. La memoria dello Steinitz ha dato il più grande impulso a tutti gli studî di algebra moderna.
1. Un insieme K di elementi ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Lucca il 16 luglio 1834, morto il 13 gennaio 1901 nella stessa città, dove fu eretto nel 1905 un monumento alla sua memoria. Egli studiò dapprima nel seminario di S. Michele in Lucca, [...] poi con Michele Puccini, avo di Giacomo Puccini. E di quest'ultimo fu appunto l'Angeloni il primo maestro, avendo occupato alla morte di Michele Puccini il posto di direttore dell'Istituto Pacini, dove ...
Leggi Tutto
Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] in lettura è molto minore di quello di programmazione o di cancellazione. Unitamente al loro circuito di decodifica dell'indirizzo, le memorie a sola lettura realizzano un codificatore, nel senso che l'associazione di un dato a M bit a un indirizzo a ...
Leggi Tutto
Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] a rendere con sempre maggiore precisione il rapporto melodico-metrico dei suoni (altezza e durata) per consegnare alla memoria scritta la testimonianza di una musica che, nata al di fuori della scrittura, era comunque trasmessa oralmente negli ...
Leggi Tutto
visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] con l’esperienza, e confronta le informazioni che giungono attraverso il nervo ottico con quelle già immagazzinate nella memoria. Di fronte a un’immagine ambigua, però, il cervello può fornire interpretazioni fuorvianti, che la rendono ‘impossibile ...
Leggi Tutto
CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] memoria dei posteri per il fatto di essere stato coinvolto in un non ben chiaro affare di negromanzia connesso in qualche modo con le accuse di pratiche magiche e di sortilegio avanzate contro Matteo Visconti e i suoi figli, nel quadro dei processi ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...