Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] specifici (di solito ottici o acustici negli Uccelli, olfattivi nei Mammiferi) che vengono appresi e fissati indelebilmente nella memoria dei giovani. Questi segnali saranno alla base dei futuri rapporti tra la prole e i genitori, e influiranno poi ...
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BOOK È il più antico catasto del regno inglese, e il primo di cui si abbia memoria per il Medioevo. Fu compilato per ordine di Guglielmo il Conquistatore, probabilmente emanato in Gloucester nell'inveno [...] 1085-86 e completato durante il seguente anno.
Legati reali furono inviati in ciascuna contea con una lista di quesiti ai quali dovevano ottenere risposte giurate da riunioni locali rappresentanti ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] valore che un edificio può avere, visto come rovina. Da quei “cumuli di macerie polverose”, scrive Speer nelle sue memorie, non si sarebbe potuto sviluppare nessun sentimento di grandezza. Per questo motivo, gli edifici che dovranno durare nel tempo ...
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supervisore
supervisóre [Comp. di super- e visore] [ELT] [INF] Programma s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, l'insieme delle istruzioni di macchina residenti permanentemente nella memoria [...] principale, che, sovrintendendo alle funzioni base di gestione, ottimizza quest'ultima ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] che mettono in evidenza gli aspetti di produttività e innovatività dell’i. e le sue connessioni con l’arte della memoria, mentre nel Seicento si sviluppa soprattutto il dibattito sulle forze dell’i., sulla loro capacità di modificare anche la realtà ...
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autocovarianza
Covarianza tra elementi di una serie storica in diversi istanti di tempo. L’a. è quindi una misura del grado di dipendenza o memoria delle variabili che compongono una serie storica. Nel [...] caso di una serie storica stazionaria {yt} a media μ e varianza σ2, l’a. tra yt e ys dipende solo dalla loro distanza ∣t−s∣ e si scrive (per t≥s) yt−s= E(yt−μ) (ys−μ). In particolare, y0=σ2 coincide con ...
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scotomizzazione In psicologia, operazione mentale inconscia (dal gr. σκότωμα «oscuramento, ottenebramento»), attraverso la quale il soggetto occulta o esclude dall’ambito della sua coscienza o della memoria [...] un evento o un ricordo a contenuto penoso o sgradevole ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] 1386 al 1396 insegnò diritto nella università di Padova, città in cui contrasse due matrimoni d'interesse con donne di altissima condizione, morte entrambe nel giro di pochi anni. Il nome di una di esse, ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] da tempo antichissimo tenevano i loro libri di note, e poiché questi libri avevano lo scopo di richiamare alla memoria gli atti compiuti, si chiamavano commentarii. Essi erano però ritenuti cosa privata del magistrato, che li conservava nell'archivio ...
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RIEDER, Hermann
Medico, nato a Rosenheim il 3 dicembre 1858. Laureatosi a Monaco nel 1882, vi conseguì la libera docenza nel 1892 con una classica memoria sulla linfocitosi; successivamente si dedicò [...] allo studio della röntgenologia, nel 1898 fu incaricato dell'insegnamento dei mezzi fisici di terapia, nel 1900 promosse la fondazione di un istituto statale di terapia fisica. Sono classici i suoi lavori ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...