scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ‘facoltà dell’anima razionale’: memoria, immaginazione e ragione. La memoria è il fondamento della storia accentuata da J. Locke e da G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), aggiungendovi l ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] elaborò una classificazione delle scienze in teoretiche (filosofia, fisica e matematica), pratiche (etica e politica), poietiche basata sulle tre categorie della conoscenza umana (memoria, immaginazione, ragione) cui sono riconducibili ogni ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
il concetto di t. è collegato, anziché al moto del mondo fisico, all’anima e alla sua vita interna. Escluse le definizioni classiche ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] studî scientifici e intraprenderne di nuovi, nel campo sia della fisica sia delle scienze naturali. La sconfitta di Ludovico il Moro sanza lettere", L. attinge a una sua istintiva memoria culturale di maestro d'arte ma anche alle sue originali ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e morta l'8 giugno 1290. Da una passeggera infedeltà alla memoria di lei nasce in D. il proposito di celebrarla più solennemente - e non solo di quella teologica, ma anche di quella fisica e naturale - D. si sofferma assai spesso, specialmente nel ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] suo nome notissimo non solo tra i matematici, ma tra i fisici, gli astronomi e, in generale, fra tutti i cultori di , di P. è attestata da più di 30 volumi e quasi 500 memorie. Ne daremo un breve cenno, seguendo il più possibile l'ordine cronologico ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] ), tenne poi nell'università di Torino la cattedra di fisica sublime (fisica-matematica) dal 1814 al 1822, anno nel quale fu non solo ai metalli. Nel 1809 raccolse in un'unica memoria i risultati della sperimentazione in questo campo e dichiarò che ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] lo sostenne nella carriera. A Gottinga (1849-51) divenne assistente di fisica di W. Weber; nel 1857 fu nominato prof. straordinario a Gottinga (riemanniana o superficie di R.). In una memoria del 1857 sulle funzioni abeliane vengono studiate le ...
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Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] in fattori primarî. Successivamente si dedicò a ricerche di fisica matematica (teoria dell'elasticità, del calore e della capillarità). A questo secondo periodo appartiene però anche la memoria nella quale il B. estese gli studî topologici delle ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] poi (1827) prof. di astronomia e di fisica all'univ. di Buenos Aires; chiamato (1835) all'univ. di Bologna, si vide ritirare la nomina strumenti ottici) e dell'elettrologia; una sua famosa memoria del 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...