POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] nazionalismo "antisionista", che si presentava in quel momento come ausiliaria del potere. Si verificò, comunque, la crisi delle organizzazioni romantica, espressivista (N. Rappaport: Monumento in memoria dei caduti del ghetto di Varsavia). Lo ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] elettromagnetica, sia capace di svolgere una funzione sostitutiva, ausiliaria, aggiuntiva rispetto a (comunque in relazione con) le i componenti della classe delle ROM, Read Only Memory, o memorie di sola lettura, e in genere per i PLD, Programmable ...
Leggi Tutto
. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] glorificazione dei caduti in guerra e la perpetuazione della loro memoria; d) la conservazione dei vincoli di fraternità fra i fuoco sul nemico o comunque direttamente concorrendo, con azione ausiliaria di armi o di mezzi tecnici, alla soluzione del ...
Leggi Tutto
SERBATOIO (fr. reśervoir; sp. depósito; ted. Behälter; ingl. reservoir)
Roberto COLOSIMO
Recipiente atto a contenere liquidi a scopo di riserva o di integrazione e regolazione del regime dei deflussi [...] del più alto livello dell'acqua. Una disposizione ausiliaria della precedente, intesa ad assicurare l'aerazione e la id., Opere per l'invaso delle acque, ivi 1928; Moequen, Memoria, in Transactions of American Society of Civil Engineers, 1923, p ...
Leggi Tutto
Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] A. M. Liapounov", fondato sull'impiego di una funzione ausiliaria che, pur potendo apparire estranea all'e. da studiarsi, matematicamente ineccepibili, fu ripreso dal Fichera che in una memoria del 1963 e successivi lavori, mostrò come il problema ...
Leggi Tutto
LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] algebriche e vede che tutti si possono ridurre alla costruzione di un'equazione ausiliaria, detta "risolvente", le cui radici sono della forma: x′ + a quel nuovo genere di problemi; e nelle memorie del 1762 (t. II dei Miscellanea Taurinensia), ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] in latino sine flexione, la lingua ausiliaria internazionale da lui promossa (Roero, 1999 . Kennedy, Life and works of G. P., Dordrecht 1980; A. Guerraggio, Le memorie di Volterra e P. sul movimento dei poli, in Archive for history of exact sciences ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] falsificata può essere salvata con l'aggiunta di ipotesi ausiliarie ad hoc, in breve, manipolando le premesse dalle Comte, W. Whewell, M. Berthelot. Nel 1863, richiamandosi alla memoria e all'insegnamento di Comte, É. Littré invocava dal potere ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] numero. L'idea decisiva di Tartaglia fu quella d'introdurre due quantità ausiliarie, u, v, mediante le quali calcolare il valore di x dava la dimostrazione; tali regole erano imparate a memoria dagli scolari sotto forma d'istruzioni-precetti e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] un'immagine (species) dell'oggetto osservato che la memoria dell'osservatore potesse ricevere e conservare. Agostino era tuttavia stesso di vedersi in uno specchio; esplicano la funzione ausiliaria di 'nobilitare' il mezzo e le specie visibili ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...