Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] e, seguace diMelezio d'Antiochia, partecipò all'elezione illegittima di Flaviano come successore di quello; per la qual cosa papa Damaso lo escluse dalla sua comunione. Ma nel 394 fu a Roma, e da papa Siricio ottenne che cessasse l'ostilità contro ...
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Vescovo di Samosata (Siria) nel 361, partecipò come tale all'elezione diMelezio all'episcopato diAntiochia. Con i cappadoci Basilio di Cesarea, cui era legato da stretta amicizia, e Gregorio di Nazianzio, [...] , che, in netto contrasto con le correnti anomee, tentò un riavvicinamento delle chiese orientali alla formula di Nicea (v. arianesimo; anomei). Si deve agli sforzi suoi e di Gregorio se Basilio poté essere, da E. stesso, consacrato (371) vescovo ...
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Dal 363 in poi esercitò diversi uffici pubblici in Oriente e in Italia, dove sostenne papa Damaso contro Ursino; poi, divenuto prete, si stabilì in Antiochia. Qui lesse a San Girolamo qualche trattatello [...] latina della Vita Antonii di sant'Atanasio; sostenne, contro Melezio, Paolino, che lo designò a successore, prolungando così lo scisma (v. antiochia: Patriarcato, III, p. 511 segg.; arianesimo). Forse partecipò al concilio di Aquileia (381); morì ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] presso l'Oronte, a pianta cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio (Qal῾at Sim῾an) sulla strada tra Antiochia e Aleppo, pure a pianta cruciforme con i bracci suddivisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] Melezio Pigas, allora patriarca di Alessandria, con l’intento di contrastare l’unione di Brest-Litovsk; probabilmente anche alla volontà didi un sinodo tenuto nel 1666, al quale prendono parte anche i patriarchi Michele III diAntiochia e Paisio di ...
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Ario (Arrio)
Raoul Manselli
Eretico (secolo IV); dopo esser stato scolaro di Luciano diAntiochia, come diacono e poi prete della chiesa alessandrina, vide con favore lo scisma rigorista diMeleziodi [...] . - Oltre alle opere citate in bibl. alla voce Arianesimo, si vedano per le vicende della vita di A.: G. Bardy, Recherches sur s. Lucien d'Antioche, Parigi 1936, 220 ss.; E. Schwartz, Zur Geschichte des Athanasius, Berlino 1959; W. Schneemelcher, Zur ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] e quindi anacoreta, per sottrarsi all'onore e all'onere dell'episcopato; tornato ad Antiochia, fu però ordinato diacono (381) da Melezio e prete (386) da Flaviano; nel 397, alla morte di Nettario, fu dall'imperatore Arcadio chiamato al patriarcato ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] e dell'esegesi biblica. Indotto a uscire dal suo isolamento dalle ripercussioni del conflitto tra Paolino e Melezio, durante il cosiddetto scisma diAntiochia, G. fu persuaso da Evagrio a prendere le parti del primo (che lo ordinò sacerdote), ma ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] contro gli ariani e, nonostante le manovre di Massimo, detto il Cinico, fu eletto vescovo in un concilio presieduto da Melezio d'Antiochia. Morto questo poco dopo, ed essendosi con l'elezione di Flaviano, contro il non meno ortodosso Paolino ...
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1. Patriarca diAntiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] Costantinopoli dal 446 (m. 449); in un sinodo (448) condannò il monofisita Eutiche, che fu però riabilitato nel cosiddetto "brigantaggio di Efeso" ove F. stesso fu deposto e maltrattato, così da morire poco dopo; ma si era appellato al papa s. Leone ...
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