Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] I (in parte pubblicato, v. Ricchioni 1942, pp. 40-44), come dal contributo di altri fondatori del calibro di MelchiorreDelfico e di Vincenzo Cuoco, e in genere dalla grande cultura economica riformatrice genovesiana, che scaturì l’ideologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] 1806.
Un complesso percorso intellettuale
Galanti è incluso da Franco Venturi, assieme a Giuseppe Palmieri e MelchiorreDelfico, fra gli illuministi della corrente «provinciale», quella più attenta alle indagini empiriche e ai problemi immediati ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] d'Oltralpe, saranno di là a qualche anno gli artefici delle nuove forme amministrative: Pasquale Borrelli, MelchiorreDelfico, Luigi Dragonetti, Pasquale Liberatore, Giuseppe Poerio e Francesco Ricciardi.
Sotto i napoleonidi entrò quindi nell ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] assiduamente i circoli della massoneria e dell’illuminismo napoletano, entrando in contatto con personaggi quali Mario Pagano, MelchiorreDelfico, l’abate Antonio Jerocades, Giuseppe Zurlo e legandosi in particolare a Domenico Cirillo e a Giuseppe ...
Leggi Tutto
PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] in cui decise di stabilirsi. Del 1863 è il busto di MelchiorreDelfico, donato nel 1869 dall’artista alla città di Teramo (ora a Teramo, Convitto nazionale MelchiorreDelfico); l’opera, ancora contrassegnata dalla marcata influenza di Tenerani, per l ...
Leggi Tutto
GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] nella chiesa delle monache della Madonna del Monte Carmelo da Claudio Albini, vescovo di Lacedonia, previa licenza di MelchiorreDelfico, vescovo diocesano. Poco dopo chiese allo zio materno, il cappuccino Bonaventura da Muro, di essere ammesso nel ...
Leggi Tutto
RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] illustrata abruzzese-molisana, I, gennaio-febbraio 1924, 1, pp. 56-59).
Fonti e Bibl.: Teramo, Biblioteca provinciale MelchiorreDelfico, Fascicolo Riccitelli del Fondo di Partiture Musicali Varie (b. 70): vi si conservano, fra l’altro, alcuni fogli ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] . Si stabilì a Teramo, ove era stato nominato consigliere d'Intendenza. Qui, assiduo frequentatore della biblioteca MelchiorreDelfico, si dedicò di nuovo agli studi letterari; nel 1857 partecipava al concorso indetto dall'Accademia Pontaniana ...
Leggi Tutto
Fano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città della Marca d'Ancona, situata presso il confine con la Romagna. Di origine romana, il suo nome deriva da Fanum Fortunae, tempio ivi costruito in memoria della [...] alla Commedia che, conservato nel convento dei francescani di F., fu da questi prestato agl'inizi del '500 all'umanista MelchiorreDelfico che lo smarrì con tutto il suo bagaglio.
Bibl. - Oltre ai testi citati nelle Bibl. di Angiolello Da Carignano ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] , amministratori, diplomatici: Gaetano Filangieri, Ferdinando Galiani, Domenico Caracciolo, Domenico De Gennaro (duca di Cantalupo), MelchiorreDelfico, Giuseppe Palmieri, Giuseppe Zurlo, Gius. Maria Galanti. Se ne avvertirono le tracce in tutta la ...
Leggi Tutto